SEARLE, John Roger
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Denver (Colorado) il 31 luglio 1932. Formatosi a Oxford, dove è stato in contatto con i maggiori esponenti della ''filosofia del linguaggio [...] . Leonardi e M. Sbisà, vol. monografico di Journal of Pragmatics, 8 (1984); P. Leonardi, La filosofia del linguaggio ordinario, in Introduzione alla filosofiaanalitica del linguaggio, a cura di M. Santambrogio, Roma-Bari 1992, pp. 135-77; W. Bechtel ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] altri tipi di asserzioni. Una riflessione di questo genere non è stata certo estranea all'affermarsi di quella filosofiaanalitico-linguistica che si colloca fuori del neopositivismo. L'attenzione dei membri del Wiener Kreis non si soffermò invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di Bertrand Russell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] 1905. Questo non toglie che nei contenuti non esista probabilmente nessun nucleo di tesi che sia comune a tutti i filosofianalitici. Anche un compito semplicissimo, come quello di proseguire nello stesso modo la serie di questi numeri: 2, 4, 6, 8 ...
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linguaggio, filosofia del
Gli antecedenti della riflessione filosofica sul l. possono ritrovarsi nelle credenze e tradizioni di età arcaiche e popolazioni primitive circa i poteri della parola divina [...] in Austria e, dopo la diaspora provocata dall’annessione tedesca (Anschluss), nei paesi anglosassoni insieme ai filosofianalitici, Cassirer in Germania, Croce in Italia, ripropongono, naturalmente con assai varia accentuazione e articolazione, i ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] Aristotele (De interpretatione, commentato due volte, Analitici), cui si accompagna la traduzione e il attraverso un discorso protrettico in forma di "rivelazione" svolto dalla Filosofia che appare in sogno a B.; il fondo culturale è platonico ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] di Locke una serrata critica dello ‘spirito di sistema’ che aveva dominato le costruzioni dei filosofi razionalisti del Seicento. I criteri analitici lockiani furono fatti valere da Condillac nell’analisi del linguaggio, da Helvétius nella critica ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , come insieme di elementi interconnessi, appare già nella filosofia antica. Nella filosofia moderna la nozione è ripresa in un senso vicino dei mezzi interessati. Come anche metodi analitici basati su ipotesi semplificatrici, le più semplici ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] con R. Descartes e col suo rinnovato metodo d’indagine filosofica della realtà. La contrapposizione dell’anima come res cogitans al -50 fu la p. dell’Io (➔ psicanalisi; per la p. analitica ➔ Jung, Carl Gustav e neojunghiane, scuole; per la p. dinamica ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ecc. Le scoperte di Galilei e l’opera scientifica e filosofica di Descartes costituiscono la base su cui si sviluppa l’ R. Hamilton. Connesso per molti aspetti agli sviluppi della m. analitica è il progresso della meccanica celeste, che trova in P.- ...
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Filosofo ed epistemologo italiano (n. Eboli, Salerno, 1961). Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia [...] monografico della Rivista di Estetica dedicato al dibattito su analitici e continentali (1998) e (con V. Possenti pensare (con P. Legrenzi); nel 2016, Venti lezioni d'amore di filosofi e poeti dall'antichità ai giorni nostri e L’economia nella mente ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...