GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] fu sicuramente il soggiorno in Emilia, dove poté studiare quel filone di pittura di prospettiva e di rovine antiche che ebbe grandiose quinte scenografiche: il Capriccio architettonico con Giuseppe ebreo che parla ai suoi fratelli (ibid., 9 giugno ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] per il duomo di Montagnana; gli affreschi con Storie di Giuseppe ebreo nella villa Borromeo di Sarmeola, nei pressi di Padova.
Nel 1701 , in qualche modo costituisce un precedente del filone arcadico della pittura messinese di primo Settecento, ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] Origini e natura del linguaggio, a cura di Anna e Guido Fano, con Presentazione di L. Heilmann.
Se questo è il filone principale della speculazione filosofica del F., i suoi interessi spaziarono in vari campi: l'adesione al movimento paneuropeo di R ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] ebbe ben dodici edizioni in venticinque anni. Le opere di narrativa invece si collocano all'interno di un filone della letteratura per l'infanzia, avviatosi nella seconda metà dell'Ottocento, che sostituiva agli incantesimi della fiaba il realismo ...
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Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] notte) di Tom Moore ‒ a ruoli ascrivibili a un filone intimista o più tradizionalmente sentimentale, come la ballerina che dopo mio), un mix di comico e tragico, di umorismo ebreo e di ambientazione italo-americana che ha ricevuto critiche discordanti ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] più infami film di propaganda, Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) di Veit Harlan. Si caratterizzò per la costruzione di un ritmo in scena l'ambiente mondano viennese (nell'ambito del filone dei cosiddetti wiener Filme). Nella fusione tra musica e danza ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] e il bambino), in cui la vicenda di un bambino ebreo ospitato da un vecchio contadino antisemita che ignora la sua il personaggio di Antoine Doinel, sua proiezione sullo schermo. Questo filone comprende: Mazel Tov ou le mariage (1968), Le pistonné ...
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