Nome di numerosi artisti greci. Fra gli scultori, ad Atene D. del demo di Alopece, originale ritrattista verista (busto di Lisimache) operante tra la fine del 5º e gli inizî del 4º sec. a. C.; un D., figlio [...] di Filone, della fine del 1º sec. a. C. e un D., figlio di Potamos, attivo tra il 1º e il 2º sec. d. C. in Spagna alla fine del 2º sec. d. C. Si ricordano anche un pittore alessandrino del 2º sec. a. C. e un architetto, che, secondo Vitruvio, terminò ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Lucio Mauro, Giorgio Fabricio. In completa rottura con questo filone di ricerche si pone l'attività di P. Ligorio, che 'avanzo che si vede ancora, presso l'angolo di via Alessandrina con via della Croce Bianca, chiamato volgarmente "le Colonnacce", ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 280 tribunato, 26-27 d. C.) nell'Arco di Orange. Allo stesso filone d'arte è da attribuire la nota figura funeraria di Medea e i figli a quattro teste, che ci riportano indubbiamente al mondo alessandrino.
L'altro trovamento è avvenuto a P'ong Tük, ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] , che in marmo trova riscontri in qualche r. alessandrino.
D) Tipologia. Particolare favore, alla fine dell' qualche generazione prima e perciò di tradizione locale. Questo filone artistico rappresenta il primo avvio al pieno neo-classicismo augusteo ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] Nilo fino alla lontana Nubia, e come questo filone d'arte classica traversi tutta l'età ellenistica giungendo e per quella della doratura, particolarmente diffuse nella scultura di marmo alessandrina, v. Fr. Poulsen, in From the Collections of the ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] e scrittori come: Artapano, Cleodemo (o Malco), il Pseudo Eupolemo. Un Filone il Vecchio scrisse intorno al 200 a. C. una storia di Gerusalemme con i Settanta, anche una derivazione dal cànone alessandrino non sarebbe ammissibile: si deve pensare o a ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] compare secondo un antico schema affermatosi nel periodo alessandrino, con attributi virili e femminili. Elemento di affresco è al già Museo del Laterano), che si collocano entro il filone più vivo della pittura romana del II-III sec. d. C.
Bibl ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] che la sola salvezza è quella di nuotare nell'a., per Clemente Alessandrino (Pedagogus, 3, 11) l'associazione è con il mare di anche nell'ambito culturale islamico e l'opera di Filone sull'idraulica è addirittura nota solo nella traduzione araba. ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Efeso rientrano tra le prime opere greche in prosa. L’ateniese Filone, oltre a essere ricco e a poter vivere senza lavorare, era sistema modulare e le forme esuberanti del ‘barocco’ alessandrino, mentre per le facciate spesso preferivano l’ordine ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] contemplazione delle sue meraviglie permette all'uomo di avvicinarsi al mistero di Dio (Filone d'Alessandria, De opificio mundi, XVII, 53-54). In questo senso Clemente Alessandrino (Strom., I, 4, 5; PG, VIII, coll. 715, 724-725) considera la pratica ...
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