Biblista e filologo (Eichstätt 1882 - ivi 1938); dal 1911 professore di esegesi vetero-testamentaria nel seminario della sua città. Propose una restituzione di un testo ebraico dell'Antico Testamento più [...] antico di quello masoretico attraverso il confronto con le versioni antiche; secondo W. i Settanta avrebbero usato un testo ebraico già trascritto in greco (Die Psalmen textkritisch untersucht, 1925; Die ...
Leggi Tutto
Anglista e filologo (Torino 1878 - ivi 1955). Dal 1932 insegnò lingua e letteratura inglese nell'univ. di Torino. È autore di numerose opere che comprendono studî (Saggi di letteratura inglese, 1913; Studî [...] Thompson, 1935; Lirica religiosa inglese, 2a ed., 3 voll., 1942, ecc.) e traduzioni (Beowulf; Liriche di Shelley e di Keats; Le poesie di Edgar Allan Poe, ecc.); per primo in Italia ha impostato gli studî anglistici su rigorosa base filologica. ...
Leggi Tutto
Teologo e filologo presbiteriano (Kilconquhar, Scozia, 1860 - Glasgow 1934), prof. di teologia e critica biblica a Glasgow (1910-32), fu moderatore della General Assembly della Chiesa scozzese (1923); [...] particolarmente importanti i suoi contributi all'esegesi e alla storia del testo del Nuovo Testamento, di cui studiò la lingua soprattutto attraverso la documentazione offerta dai papiri. Sua opera maggiore ...
Leggi Tutto
Storico e filologo romeno (Moroieni, Dâmboviţa, 1911 - Tenerife 1999). È vissuto dal 1946 fra la Spagna e la Francia. È autore di tre monumentali bibliografie della letteratura francese nel Cinquecento [...] (1959), Seicento (1966-67) e Settecento (1969-70). Altre opere: L'Arioste en France (1939); Estudios de literatura española y comparada (1954); El barroco, o el descubrimiento del drama (1957); un Diccionario ...
Leggi Tutto
Papirologo e filologo classico inglese (Manchester 1888 - Oxford 1982), prof. all'univ. di Oxford. Ha contribuito in misura notevolissima, con le sue edizioni di nuovi papiri e i suoi studî, all'accrescimento [...] della nostra conoscenza della letteratura greca. Ha curato, da solo o con altri, la pubblicazione di quasi tutti i volumi di Oxyrhynchus Papyri, dal 18º (1941) in poi, con importanti nuovi frammenti di ...
Leggi Tutto
Archeologo e filologo (Dresda 1839 - Roma 1915). Passò la maggior parte della sua vita a Roma. La sua attività scientifica si esercitò su un campo assai vasto: pittura campana (Wandgemälde der vom Vesuv [...] verschütteten Städte Campaniens, 1869; Untersuchungen über die campanische Wandmalerei, 1873), studî omerici (Das homerische Epos aus den Denkmälern erläutert, 1884), ecc. Notevolissime la sua guida dei ...
Leggi Tutto
Esegeta e filologo (Achern, Baden, 1869 - Roma 1945); gesuita (1888), prof. (1907) di teologia fondamentale poi di esegesi neotestamentaria a Valkenburg, quindi all'Istituto Biblico di Roma. Autore di [...] molti studî filologici ed esegetici, ha legato il suo nome all'edizione critica del Nuovo Testamento greco alla quale ha atteso per tutta la sua vita di studioso: Novum Testamentum graece et latine (1a ed. 1933 e molte successive; anche il testo ...
Leggi Tutto
Storico e filologo francese (Le Plessis-Piquet, Senna, 1866 - Fontenay-aux-Roses, Parigi, 1952), prof. alla Sorbona (1909-36), membro dell'Institut de France. Dopo studî preparatorî e ampie esplorazioni [...] (1927) la sua opera fondamentale: La fin du monde antique et le début du Moyen Âge. Si dedicò anche a ricerche filologiche, soprattutto sul ciclo arturiano e sull'epica francese. Altre opere: Les invasions barbares et le peuplement de l'Europe (1937 ...
Leggi Tutto
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra [...] lingua (1601; di cui è continuazione ed esemplificazione il Trattato degli articoli e di alcune particelle della volgar lingua, 1601) e Le origini della volgar toscana favella (1604): opere notevoli perché ...
Leggi Tutto
Linguista e filologo svizzero (Zurigo 1932 - Saarbrücken 2017). Laureato in filologia romanza presso l’università di Zurigo, ha studiato anche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in altre università [...] 'Accademia di Magonza, dell'Accademia di Lucca, dell'Istituto Lombardo dell'Accademia di Heidelberg e del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, nel 2006 ha ricevuto la medaglia dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. P. è noto ...
Leggi Tutto
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...