Teologo luterano e filologo (Stoccarda 1851 - ivi 1913), prof. a Ulm (1883-90 e 1893-98), a Tubinga (1890-93) e nel seminario di Maulbronn (dal 1898); autore di numerose opere di filologia biblica e di [...] orientalistica e curatore di una diffusissima edizione critica manuale (1898) del Nuovo Testamento greco (9a ed. 1912), ripresa e sviluppata dal figlio Erwin (Münsingen, Baden-Württemberg, 1883 - Ulm 1972) ...
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Poeta e filologo olandese (Gand 1580 - Leida 1655), autore di versi in nederlandese, latino e greco, umanista famoso. Fu prof. di filologia greca e di storia all'univ. di Leida. Sue edizioni principali [...] di classici: Silio Italico (1600), Esiodo (1603), Seneca (1611), Ovidio (1629). n Il figlio Nicolas (Leida 1620 - L'Aia 1681), uomo di corte, diplomatico e critico teatrale (Adversaria, 1742), diede edizioni ...
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Diplomatico, filologo ed etnologo inglese (Pietroburgo 1826 - Londra 1869); studiò a Harrow e Oxford, e si perfezionò in varie lingue orientali. Abbandonata la carriera diplomatica, visse quattro anni [...] in Turchia come derviscio, poi viaggiò in Austria e Albania, si interessò alla questione orientale e appoggiò le rivendicazioni bulgare. Fu presidente della Royal Asiatic society. Postumi apparvero: Selected ...
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Linguista e filologo (Brema 1862 - Breslavia 1941), prof. alle univ. di Greifswald (1890) e Breslavia (1902). Dedicò ricerche particolari e studî d'insieme ai dialetti frisoni, a quelli slesiani, alle [...] rispettive letterature, alla letteratura tedesca medievale. Raccolse nella Deutsche Bühnenaussprache (1898; 19a ed. 1969) le norme unitarie della corretta pronuncia tedesca fissate ufficialmente, con valore ...
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Storico e filologo (Saint-Yrieix-la-Montagne, Creuse, 1857 - Parigi 1935), prof. di provenzale a Tolosa (1881-89), poi di lingue neolatine e francese medievale a Parigi (nel 1889); socio straniero dei [...] Lincei (1903). È autore di numerosi studî d'argomento francese e provenzale, tra i quali si ricorda Francesco da Barberino et la littérature provençale en Italie au moyen âge (1883). Fu condirettore (1903-06) ...
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Storico e filologo (Grunewald, Berlino, 1896 - Vienna 1963), prof. di filologia slava a Graz (1923-47), quindi (dal 1947) di storia dell'Europa orientale all'univ. di Vienna. Dopo studî filologici (Nomokanonübersetzung [...] des Methodius, 1922), si dedicò a ricerche sulle strutture statali, giuridiche ed ecclesiastiche dei paesi slavi (Die Burgbezirkverfassung bei den slavischen Völkern, 1927; Die rechtlichen Grundlagen der ...
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Scrittore e filologo catalano (Barcellona 1877 - Tarragona 1961), prof. di spagnolo e catalano nell'univ. di Amburgo, ha diretto l'Istituto di filologia di Buenos Aires; poi prof. di storia generale della [...] letteratura nell'univ. di Barcellona. Ha dato una eccellente versione in catalano della Vita Nuova di Dante e ha inoltre tradotto dal tedesco, dall'inglese, dal francese. Ha pubblicato, tra l'altro, Estudis ...
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Storico e filologo boemo (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orient., 1734 - Praga 1801), il primo prof. (dal 1792) di lingua e letteratura ceca nella rinnovata cattedra all'univ. di Praga, uno dei più importanti [...] storici boemi del sec. 18º. La sua Kurzgefasste Geschichte der Böhmen (1774) fu la migliore sintesi sulla storia boema fino alla pubblicazione della storia di F. Palacký. Pubblicò anche monografie su Carlo ...
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Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die [...] Geschichte der griechischen Sprache (1896), dove dimostrò che gli elementi non indoeuropei del greco possono essere individuati e analizzati. Coltivò anche il tema della formazione etnica e linguistica ...
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Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore [...] entusiasta di Klopstock, lo imitò nelle sue odi ed elegie, che celebrano l'amicizia, la patria, la libertà. Nel 1781 apparve la sua traduzione dell'Odissea. Il suo capolavoro (che influenzò anche Goethe) ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...