SPITZER, Leo (XXXII, p. 401)
Emerico GIACHERY
Linguista e saggista, morto a Forte dei Marmi (Lucca) il 16 settembre 1960.
Nell'ultimo venticinquennio s'è rivelata sempre meglio, accanto agl'interessi [...] sua, lo S. che aveva dedicato all'italiano parlato impegnativi studî giovanili, è tornato negli ultimi anni a occuparsi di filologia italiana, pubblicando, tra l'altro, articoli su testi delle origini su Dante, su Verga.
Bibl.: J. Hytier, La méthode ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] filologo Francesco d’Ovidio, che per primo (pare) usò l’espressione «nell’ambito dei dibattiti linguistici e pedagogici subito accesi dalle mutate condizioni sociali, culturali e scolastiche dell’Italia unificata» (Sabatini 1991: 15). L’espressione ...
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Letterato e uomo politico bulgaro (Tărnovo 1827 - Sofia 1895). Insegnante, fu tra le figure più eminenti nella lotta per l'indipendenza nazionale; dopo la liberazione dal dominio ottomano (1878) fu uno [...] capi del partito liberale, ministro della Pubblica Istruzione e degli Interni. Svolse un'intensa attività di filologo, folclorista (raccolse oltre 17.000 proverbî), traduttore; diresse riviste letterarie, satiriche, giornali politici. Oltre a favole ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] e influente uomo politico, gli consentì di trascorrere due anni a Vienna e di seguirvi alcuni corsi di perfezionamento in filologia classica. Era allora ambasciatore sardo a Vienna il conte C. Beraudo di Pralormo ed è quindi probabile che proprio a ...
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WACKERNAGEL, Wilhelm
Vittorio Santoli
Germanista, nato a Berlino il 23 aprile 1806, morto a Basilea il 21 dicembre 1869. Scolaro di K. Lachmann, insegnò dal 1833 a Basilea, di cui divenne cittadino.
Ingegno [...] Conjugation u. Wortbildung durch Ablaut), di realia, di storia dell'arte. Conobbe l'antichità germanica come pochissimi. Filologo (e in quanto tale anche editore), al centro del suo insegnamento stette naturalmente l'interpretazione (v. soprattutto ...
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Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] materiale e i resoconti di scavo nel Bollettino archeologico sardo (1858-68) e in varî altri studî. Anche filologo e folclorista, pubblicò varie opere sulla lingua sarda: Ortografia sarda nazionale, ecc. (1840); Vocabolario sardo-italiano e Italiano ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] dei processi paretimologici contribuisce al cambiamento linguistico stesso e deve perciò, a sua volta, far parte dei metodi scientifico-filologici dell’etimologia, dato che essa è in grado di scoprire e di spiegare i processi paretimologici.
Nel ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] per un anno insegnò al liceo di Capodistria, ma alla fine del 1876 ebbe una borsa di studio per perfezionarsi in filologia e linguistica neolatina. Così, tra il 1877 e il 1878, visitò diverse università italiane (Milano, Torino, Pisa e Roma), ed ebbe ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] del R. Istituto lombardodi scienze e lettere, s. 2, IV [1871], pp. 621 s.), con cui gettava le basi della sua "filologia etrusca", aderendo al metodo combinatorio di "dichiarare l'etrusco con l'etrusco", al pari di K. Pauli e A. Torp. Pubblicò in ...
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Arabista (Leida 1820 - ivi 1883), professore nell'univ. di Leida, socio corrispondente straniero dei Lincei (1880). Suo campo di attività preferito fu la storia e la filosofia arabo-spagnola, alla cui [...] Maqqarī e Idrīsī). Utilissimo strumento di lavoro è anche il suo Supplément aux dictionnaires arabes (2 voll., 1877-81). Più filologo che storico, benché debba alle opere storiche la sua larga notorietà, il D. è uno dei più eminenti orientalisti dell ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...