KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] tornato in Polonia, è dal 1936 professore di latino nell'università di Varsavia. Studioso e profondo conoscitore della cultura classica, ma anche dell'umanesimo, non solo polacco; premio "Cultori di Roma" ...
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RIDOLFI, Roberto
Storico e filologo, nato a Firenze nel 1899; dopo un breve periodo di studî entomologici, si è dedicato esclusivamente alla ricerca storica ed archivistica in Firenze, con spiccato interesse [...] per i problemi eruditi, paleografici e bibliologici (alla rivista La Bibliofilia egli ha dato un notevole impulso nonché per quelli biografici, relativamente ad alcuni dei maggiori personaggi fiorentini ...
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LAKE, Kirsopp
Filologo e storico, nato a Southampton il 7 aprile 1872. Studiò a Oxford teologia anglicana e filologia classica; ivi fu curato di St. Mary-the-Virgin (1897-1904) e catalogatore dei manoscritti [...] greci della Bodleyana; quindi professore di teologia a Leida (1904-14), e successivamente di letteratura cristiana antica (1914-19), storia ecclesiastica (1919-32) e storia (1932-38) nell'università Harvard, ...
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MORARIU, Leca
Petru IROAIE
Filologo e critico romeno, nato il 25 luglio 1888 a Cernăuţi; porta nella letteratura romena una notevole caratteristica classica arricchita dallo studio dell'ethos popolare. [...] studî, quelli su Eminescu, Creangă e sulla morfologia del verbo.
Per lo studio dei Romeni dell'Istria pubblicò vario materiale filologico e folklorico, tra cui la raccolta Lu fraţi noŞtri (Per i nostri fratelli, 1928). Stilista nutrito della vivezza ...
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ZIELINSKI, Tadeusz
Filologo polacco, nato nel governatorato di Kiew il 14 settembre 1859, professore dapprima all'università di Pietroburgo (1887-1922), e dal 1922 in quella di Varsavia.
Fra gli Slavi [...] degli ultimi decennî Z. è il più entusiastico assertore dei valori culturali e morali dell'antichità classica, al cui rinascimento egli ha dedicato la sua poderosa produzione scientifico-letteraria e la ...
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Critico e filologo, nato a Catanzaro il 2 ottobre 1900; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942-46) e di Roma (dal 1946). Allievo di V. Rossi, con cui collaborò nella Commissione per [...] (IV volume dell'ediz. critica delle Familiari di F. Petrarca, Firenze 1942; Il Petrarca e l'umanesimo filologico, in Giornale storico della lett. ital., CXX, 1942, pp. 65-110), sia a studî di problematica storica e ad analisi di opere poetiche ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] alla Scuola normale nel 1935, e dei suoi studi su M. Ficino e l'umanesimo italiano, indusse P. a passare dalla filologia dei testi classici a quella dei testi umanistici. La prima edizione curata da P. fu quella delle poesie latine di C. Landino ...
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WELLHAUSEN, Julius
Storico e filologo, nato a Hameln (Hannover) il 17 maggio 1844, morto a Gottinga il 7 gennaio 1918. Figlio di un pastore protestante, compì gli studî secondarî a Hannover, e nel 1862 [...] si recò a studiare teologia a Gottinga, dove, sotto la guida di G. Ewald, si dedicò all'ebraico e all'Antico Testamento. Dopo aver fatto il precettore in una famiglia, vi tornò nel 1867. Nel 1872 era già ...
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Comparetti, Domenico
Filologo (Roma 1835 - Firenze 1927). Professore di Letteratura greca all’università di Pisa dal 1859, poi all’Istituto di studi superiori di Firenze dal 1872 e per breve tempo all’università [...] presto l’insegnamento per dedicarsi solo alla ricerca. Fu tra i maggiori rappresentanti del rinnovamento degli studi storico-filologici in Italia, spaziando dalla civiltà classica e bizantina a quella romanza e germanica. Si dedicò alla mitologia ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...