Storico della letteratura italiano (Pisa 1835 - Firenze 1914). A Torino, dove attendeva agli studî di legge, si legò con l'ambiente patriottico e liberale, partecipando ai convegni della Società nazionale; [...] , diresse La Nazione (1859-60). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Pisa (dal 1860), svolse infaticabile opera di filologo e di saggista che lo pone in primissimo piano tra gli esponenti della cosiddetta "scuola storica", cioè tra i promotori ...
Leggi Tutto
Scrittore venezuelano (Caracas 1781 - Santiago del Cile 1865). Visse a lungo a Londra dove fu in rapporto con Bolívar. Nel 1823 vi fondò la Biblioteca Americana e nel 1825 il Repertorio Americano. Tornato [...] in patria creò una università laica di cui fu nel 1843 il primo rettore. La sua personalità prepotente di filologo (scrisse, tra l'altro, una Gramática de la lengua castellana, 1847, e intraprese la ricostruzione del Poema del Cid), di critico ( ...
Leggi Tutto
Critica del testo esercitata nel preparare un’edizione critica. È la branca della filologia che si propone la ricostruzione in una forma quanto più possibile vicina all’originale di un testo antico, attraverso [...] lo studio e la comparazione dei suoi testimoni (per lo più manoscritti). Frutto del lavoro ecdotico è la cosiddetta edizione critica, che dà conto non solo dell’ipotesi di testo elaborata dal filologo, ma anche delle varianti scartate. ...
Leggi Tutto
PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] classici presso il Convitto nazionale Amedeo di Savoia, dov'ebbe fra gli insegnanti il francesista e poeta Tito Marrone, il filologo classico Filippo Maria Pontani, il critico e poeta Umberto Marvardi. Rientrato a Roma dopo la maturità e ottenuto un ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] a Bologna il 6 luglio 1960.
Nella produzione del B. si possono distinguere, a parte gli scritti giovanili di filologia classica, tre gruppi principali di lavori: uno relativo a temi italiani, particolarmente ricco di contributi negli ultimi anni e ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] l'interesse per la papirologia.
Il C. aveva, peraltro, alle spalle, quando intraprese il proprio tirocinio di filologo classico, un'esperienza onorevole di combattente (pluridecorato nella grande guerra) - e quest'esperienza è assai probabile, anche ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] (ibid., pp. 87 ss.) un folto manipolo di lettere del F. al Vitelli. Sul termine, il necrologio di G. Pasquali, rist. in Scritti filologici, II,Firenze 1986, pp. 772-774 (per anteriori e forse più benevoli giudizi del Pasquali sul F., ibid.,pp. 741 ss ...
Leggi Tutto
Pastore protestante e demologo svedese (Fjällåkra 1785 - Enköping 1871). Partecipò con entusiasmo al movimento romantico per la rinascita dell'antico patrimonio letterario norreno. Alla raccolta dei canti [...] in collaborazione con F. Rääf ed E. G. Geijer), promuovendo in Svezia l'intelligenza e la moda della poesia popolare. Insieme al filologo danese R. Rask preparò e pubblicò il testo delle due Edde (1818; all'A. si deve la traduzione poetica dell'Edda ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] del Boiardo, così come la si intendeva nel Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principi di questa "filologia"; certo è che in più punti essa appare come un vero e proprio rifacimento, e del tutto irriconoscibili sono, ad ...
Leggi Tutto
IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] per un anno insegnò al liceo di Capodistria, ma alla fine del 1876 ebbe una borsa di studio per perfezionarsi in filologia e linguistica neolatina. Così, tra il 1877 e il 1878, visitò diverse università italiane (Milano, Torino, Pisa e Roma), ed ebbe ...
Leggi Tutto
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...