Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] filologo, ha curato numerose edizioni critiche; su tutte emerge, per l'eccezionale impegno di lavoro e d'impostazione, l'edizione della Divina Commedia, realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a G. Boccaccio.
Vita
Prof. di ...
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Bibliografo e filologo (Roma 1822 - Venezia 1897). Direttore a Milano (1859-64) del giornale La Perseveranza; successivamente bibliotecario, dapprima alla Nazionale di Roma; poi all'universitaria di Bologna [...] (1882-84); infine alla Marciana di Venezia. È autore di numerose opere bibliografiche, tra le quali il catalogo (1895) dei codici greci della Marciana e La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte ...
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Paleografo e filologo (Saluzzo 1860 - Bari 1942), per molti anni bibliotecario e poi direttore della Laurenziana di Firenze, e anche (dal 1902) prof. di paleografia greca nell'univ. di Firenze; socio corrispondente [...] , dell'Orazio già appartenuto a F. Petrarca, e di varî altri cimelî laurenziani. Tra i molti studî filologici di R. (Tolomeo; Corpus Caesarianum; Solino; antiche rime italiane; Boccaccio; Guicciardini; Alfieri) emerge l'edizione della Monarchia ...
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Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] erano importanti: Cronaca (Χρονικά) in trimetri giambici (4 libri), cronografia, procedente per sincronismi, della storia civile, letteraria e filosofica dalla presa di Troia (1184 a. C.) fino al 144 a. ...
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Storico della cultura e filologo italiano (Forlì 1926 - Bologna 1997). Libero docente dal 1969, quindi (dal 1981) professore ordinario di lingua e letteratura italiana all'Univ. di Bologna. Dopo ricerche [...] filologiche sfociate nell'edizione di alcune opere classiche e popolari (L. di Breme, Il romitorio di Sant'Ida, 1961; P. Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1970; G. C. Croce, Bertoldo e Bertoldino, 1978), si dedicò ...
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Erudito, filologo, paleografo italiano (Santarcangelo di Romagna 1906 - ivi 1995). Fondatore e presidente per alcuni anni della Società di studî romagnoli, scrittore della Bibl. Vaticana, poi (dal 1959) [...] e del codice autografo di Poggio Bracciolini contenente le orazioni di Cicerone da lui ritrovate nel 1417. Tra i suoi meriti filologici, anche la scoperta e pubblicazione (1992) di una lettera latina di G. Boccaccio a D. Albanzani; i suoi studi sulle ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] (1925-44), del North Carolina (1944-59). Approfonditi studî sulla tradizione manoscritta e sulla fortuna di autori latini (Livio, Catullo, poeti elegiaci, ecc.) lo portarono a un sempre maggiore interesse ...
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Filologo (Soriano nel Cimino 1844 - Roma 1918), dal 1876 maestro insigne di lingue e letterature neolatine nell'univ. di Roma. Nel 1872 iniziò la Rivista di filologia romanza (poi Giornale di filologia [...] romanza e gli Studi romanzi. Favorì il sorgere dell'Istituto storico italiano e fondò la Società filologica romana (1901). Del 1874 sono gli Appunti per la storia del teatro italiano, di cui rivelò le origini nelle laudi drammatiche umbre da ...
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Filologo e bibliografo italiano (Gubbio 1855 - Forlì 1906). Scolaro di A. D'Ancona, dal 1887 direttore della Bibl. Comunale di Forlì. Per incarico ministeriale ricercò i manoscritti italiani nelle bibl. [...] di Francia e ne pubblicò il catalogo (3 voll., 1886-88). Il suo nome di bibliografo infaticabile, oltre che agli Archivi della storia d'Italia (4 voll., 1899-1906), e alla Bibliografia leopardiana (da ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...