COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (1855), pp. 263-277; Sul Carnevale di Roma nei tempi di mezzo, in Il Saggiatore. Giornale Romano di Storia Letteratura Belle Arti Filologia e Varietà, I (1844), 1, pp. 85-90, 128-131; Discorso sopra le finanze di Roma nei secoli di mezzo, Roma 1847 ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] solo un anno più tardi con il suo completo e amaro esautoramento dall’impresa in favore del più giovane filologo e numismatico Luigi Adriano Milani, con conseguente, intenzionale, rimozione di molte delle tracce ufficiali del suo operato analitico ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] 'insegnamento presso il liceo Cavour di Torino. A riportarlo all'impegno più diretto fu M. A. Canini, il vecchio filologo che si era fatto propugnatore di una lega balcanica che comprendesse tutti i paesi dell'Europa meridionale sottoposti al dominio ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] provetto nella sua carriera di studioso e d'insegnante, né senza aver prima dato prove stimabilissime della propria competenza di filologo e della propria esperienza "letteraria". Il primo suo scritto a stampa, infatti, è il discorso che il C., testé ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] tra la ricerca rigorosa e la saggistica, tra l'indagine storiografica e la retorica celebrativa, tra la puntualità del filologo e le sintesi libere e prospettiche, tra il professore di filosofia e il saggista impegnato nella vita politica. Il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] delle scienze di Amsterdam, alternando agli studi di storia l'interesse della poesia latina come compositore e come filologo (Sexti Aureli Propertii Cynthia..., Hagae Comitum 1869; Sulpiciae Caleni Satira, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] progettata concordia tra Platone e Aristotele.
Nell’opuscolo, rifacendosi anche alla disputa del Parmenide platonico, spiegò al filologo in quale senso i ‘trascendentali’ logici ens e unum potessero essere predicati delle creature e del Creatore; e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] rimase per qualche tempo, ospite in casa di Guglielmo. L'amicizia andò allora consolidandosi sulla base della comune passione filologica per il patrimonio antico che trovò a Verona l'ambiente ideale. In quel contesto, G. poteva essere considerato una ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] più tarda e un po' uggiosa querelle sul periodizzamento, a qualcosa di simile a ciò che, dalla sua sponda di filologo romanzo, aveva fatto J. Bédier nel terzo volume delle sue Légendes épiques, dando conto del dibattito sulle origini delle "chansons ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dall'altro, lo spinsero a considerare con favore l'amicizia di un giovane esponente della massoneria tedesca, il danese F. Münter, filologo, teologo ed insigne linguista. Questi giunse a Napoli nel 1785 e l'anno successivo rese visita al F. nella sua ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...