DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] , nel convento del Rosario alle Zattere, dove in pochi anni di intenso e metodico studio divenne esperto teologo e dotto filologo e storico. Nel 1718 accompagnò il confratello Ermenegildo Tonelli in un viaggio a Vienna, dove compilò il catalogo delle ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso disinteresse per l'attività letteraria ed aveva distrutto tutti i manoscritti filologici e poetici, frutto delle fatiche umanistiche giovanili. Durante il periodo leccese invece egli tornò a verseggiare, a ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] sia l'accesa adesione allo spirito savonaroliano. Nel dicembre 1515 Giovanni, figlio di Bernardo Rucellai, scrivendo al poeta e filologo vicentino Gian Giorgio Trissino, lo informava di aver inviato a Venezia l'amico G. per chiedere alla Signoria la ...
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Teologo riformato e poeta (Strasburgo 1810 - Mülhausen, od. Mulhouse, 1892). Figlio del poeta Ehrenfried S., che aveva lasciato una traccia notevole nella poesia della sua regione, studiò teologia nella [...] - Mülhausen 1884), teologo e professore di ginnasio, nonché bibliotecario e direttore del Museo Storico di Mülhausen da lui fondato, anch'egli interessato ai problemi della poesia dialettale, più come letterato e filologo che come creatore originale. ...
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ZIMMERN, Heinrich
Giuseppe Furlani
Assiriologo tedesco, nato il 14 luglio 1862 a Graben nel Baden, morto il 13 febbraio 1931 a Lipsia. Studiò teologia e lingue semitiche e si laureò nell'università [...] . Negli ultimi anni della sua vita ha pubblicato una versione tedesca delle leggi hittite. Lo Zimmern fu un eccellente filologo, preciso e acuto.
Bibl.: B. Landsberger, H. Z., in Zeitschrift für Assyriologie, nuova serie, VI (1931), pp. 133-62 ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] dalla Persia. Una curiosità: l’alfabeto del persiano antico usato nelle iscrizioni di Dario fu quello che consentì al filologo tedesco Georg F. Grotefend nel 1802 di decifrare i caratteri cuneiformi, dando così inizio all’assiriologia, la scienza che ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] notorietà come elegante prosatore in lingua latina e greca, meritando tra l'altro le lodi del letterato e filologo fiorentino P. Vettori. Durante gli anni giovanili, introdottovi dallo zio Pier Francesco, fece parte della prestigiosa Accademia degli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fanno avanzare di molto il problema di una definizione della sua eresia. Ci si è provato il Raimondi (Gliscrupoli di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] le opere che andava spiegando, allo scopo di emendarle e di restituirne la esatta lezione. Questa attività di maestro e filologo suscitò la gelosia del Sabellico (M. A. Cocci) che da molti anni insegnava pubblicamente umanità a Venezia. Il Sabellico ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] ecclésiastique des églises réformées du royaume de France (dal 1521 al 1563), del 1580. Della sua educazione di filologo è saggio il De francicae linguae recta pronuntiatione tractatus (1584) e soprattutto l'edizione del Nuovo Testamento (1565 ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...