Filologo (Sudbury, Massachusetts, 1866 - Cambridge, Massachusetts, 1931), prof. di greco e latino nelle univ. di Chicago e Harvard. Si occupò specialmente di storia della religione greca, campo in cui [...] diede importanti contributi: The religious thought of the Greeks (1925); Ancient beliefs in the immortality of the soul (1931) ...
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Filologo e patrologo (Neuvre-Église, Belgio, 1871 - Bruges 1935), benedettino, prof. di sacra scrittura nel seminario maggiore di Bruges (1901-02), poi nell'abbazia benedettina di Maredsous; autore di [...] studî di critica testuale specialmente sulle versioni latine della Bibbia, fu direttore (1921-24) della Revue bénédictine ...
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Filologo e teologo italiano (Catania 1600 - ivi 1676), dei Minori conventuali, maestro a Cesena, Perugia e Padova, provinciale di Sicilia; di tendenza scotista e autore, con B. Mastrio, del Philosophiae [...] ad mentem Scoti cursus integer e di altri trattati ...
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Teologo e filologo musulmano, nato nel Khuwārizm il 467 eg.-1075 d. C., e morto nella stessa regione nel 538-1144.
Nel campo teologico e tradizionistico, la sua opera maggiore è il commento al Corano (al-Kashshāf [...] ambienti ortodossi musulmani, e fu oggetto di parecchie glosse e supercommenti. Tra le numerosissime opere di carattere grammaticale, e filologico, sono da ricordare il trattato al-Mufaṣṣal (ed. J. B. Broch, Cristiania 1859, 1879), il lessico Asās al ...
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WESTCOTT, Brooke Foss
Filologo e teologo anglicano, nato a Birmingham il 12 gennaio 1825, morto a Durham il 27 luglio 1901. Studiò, dal 1844, a Cambridge, dove divenne fellow del Trinity College nel [...] 1849; ebbe anche scolari privati, tra cui E. W. Benson e J. B. Lightfoot, che gli rimase amico. Nel 1851 fu ordinato diacono e prete e pubblicò The elements of the Gospel Harmony; e continuò a occuparsi ...
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ZAHN, Theodor
Teologo e filologo, nato a Mörs il 10 ottobre 1838, morto a Erlangen il 15 marzo 1933; libero docente (1868), poi professore straordinario (1871) a Gottinga, ordinario a Kiel (1877), Erlangen [...] (1878), Lipsia (1888), di nuovo a Erlangen (1892); dal 1909 a riposo.
Lo Z. spiegò un'eccezionale e ininterrotta attività, fino all'estrema vecchiezza, nello studio della storia della Chiesa antica, ma ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] diresse fino al 1983. Sotto la sua guida l'istituto è divenuto uno dei centri più importanti per lo studio filologico del Nuovo Testamento, in cui sono tra l'altro raccolte le riproduzioni fotografiche di oltre 5300 manoscritti neotestamentari (in ...
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WETTSTEIN, Johann Jakob
Teologo protestante e filologo, nato a Basilea il 5 marzo 1693, morto ad Amsterdam il 23 marzo 1754. Studiò in patria dove da un parente, bibliotecario dell'università, ottenne [...] ancor giovane di esaminare e collazionare manoscritti greci del Nuovo Testamento, e nel 1713 pubblicò una prima dissertazione, De variis Novi Testamenti lectionibus. Poi viaggiò in Francia e Inghilterra; ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...