Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la Chanson de Roland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857) ...
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Teologo e filologo (Victoria, Hong Kong, 1846 - Cambridge, Inghilterra, 1924). Pastore anglicano (1874), prof. di teologia a Cambridge (1889-1916). La sua opera più nota è The Gospels as historical documents [...] (3 voll., 1903-20), di tendenza conservatrice, che ebbe grande influenza nel presentare in Inghilterra i problemi e le soluzioni della critica moderna riguardo ai Vangeli ...
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Letterato e filologo (Iesi 1845 - Bologna 1922). Fu prof. di letteratura greca all'univ. di Messina (1899-1915). Si occupò soprattutto di critica letteraria e filologica: diede l'edizione delle Anacreontee [...] (1882 e 1889), i Frammenti della melica greca con traduzione e note (6 voll., 1887-97) e le versioni in prosa delle tragedie di Sofocle ...
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Archeologo e filologo francese (Scey-sur-Saône 1842 - Parigi 1884). Organizzò la scuola francese di Roma, e riorganizzò quella di Atene, fondando il Bulletin de correspondance hellénique. Fu rettore dell'univ. [...] di Grenoble, poi di Montpellier. Tra le opere: Essai sur l'éphébie attique (1875-1877); Inscriptions et monuments figurés de la Thrace (1877) ...
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Archeologo e filologo (Bellano, Como, 1868 - Roma 1954), dal 1920 alla morte direttore generale dei musei e gallerie pontificie; socio straniero dei Lincei (1947). Si è occupato di epigrafia, archeologia [...] e lingua etrusca (collaborando al Corpus Inscriptionum Etruscarum, dal 1903) e ha illustrato mosaici e altre opere dei palazzi e dei musei vaticani ...
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Pseudonimo del filologo A. Ch. Ostenek (Arensburg, Estonia, 1781 - Pietroburgo 1864), autore dell'edizione critica (1843) del più antico testo paleoslavo di redazione russa, il Vangelo di Ostromir. Pubblicò [...] inoltre: Russkaja grammatika ("Grammatica russa", 1831), Slovar´ cerkovnoslavjanskogo jazyka ("Dizionario dello slavo ecclesiastico", 1858-60), e Grammatika cerkovnoslavjanskogo jazyka ("Grammatica dello ...
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Teologo calvinista e filologo (Heidelberg 1577 - Amsterdam 1649); prof. a Leida e Amsterdam. Grammatico, è autore di trattati sulla lingua latina e greca (Ars rhethoricae, 1620; Grammatica latina, 1626; [...] Grammatica graeca, 1627); erudito e storico, ha lasciato alcune opere che segnano i primi tentativi di storia della storiografia classica (De historicis graecis, 1623; De historicis latinis, 1627) e di ...
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Storico e filologo scozzese (Cliftbog, Aberdeenshire, 1579 - Bologna 1625). Studiò a Cambridge, Parigi, Lovanio e Roma. Insegnò in varie università francesi fra cui Parigi (1608-15). Cattolico, preferì [...] venire in Italia ove gli fu conferita una cattedra prima a Pisa, poi a Bologna (1625). Qui fu pubblicata postuma (1627) la sua Historia ecclesiastica gentis Scotorum; e in Italia comparve un secolo dopo ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico di Stefano di Bisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, ...
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Glottologo e filologo inglese (Rochdale 1897 - Winchester, Massachusetts, 1964), naturalizzato statunitense. Prof. di latino nell'univ. egiziana del Cairo (1926), quindi di linguistica nella Harvard University. [...] Tra le pubblicazioni: The Liber Glossarum (1926, con W. M. Lindsay); Scholia Vallicelliana (1926); The Prae-Italic dialects of Italy (1937); Keltika (1944); Dialects of ancient Gaul (1949-51); Language ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...