Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] (1916-20) dell'Accademia dei Lincei. Studioso dei problemi di storia della cultura, pubblicò importanti lavori sulle lingue romanze (Sull'origine dell'unica forma flessionale del nome italiano, 1872; Sulla ...
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Filologo e letterato spagnolo (Cantagallo, Rio de Janeiro, 1885 - Lloret de Mar, Gerona, 1972); prof. a Madrid e poi a Princeton, si è particolarmente interessato alla letteratura spagnola del Secolo d'oro, [...] concretando le sue indagini in opere di indiscutibile valore quali El pensamiento de Cervantes (1925), le Adiciones a la vida de Lope (con Rennert), Santa Teresa y otros ensayos (1932). Larghe discussioni ...
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Filologo (East Sheen, Londra, 1920 - Cambridge 1998); dal 1952 prof. nell'univ. di Oxford e quindi in quella di Cambridge. È stato, con M. Ventris, uno dei decifratori della scrittura micenea nota col [...] nome di Lineare B (The decipherment of Linear B, 1958, 2a ediz. 1967; trad. it. 1959); ha pubblicato varie raccolte di documenti di epoca micenea (Documents in Mycenaean Greek, 1956, 2a ediz. 1973 e, assieme ...
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Filologo, critico, dantista (Wimbledon 1855 - Londra 1932). Studiò a Oxford; dal 1878 si dedicò all'insegnamento privato, finché si affermò nel campo letterario con studî sull'antico francese, con la pubblicazione, [...] da lui curata, di numerose opere relative a H. Walpole e soprattutto con importanti studî danteschi. Tra i suoi molti lavori si citano: Specimens of Old French with notes and glossary (1892); Ricerche ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] 1931; dal 1949 fu presidente della Deutsche Dante-Gesellschaft. Si occupò dapprima di problemi di semantica (Das Wort 'persona', 1928), poi nel libro Kultsprache und Profansprache in den romanischen Ländern ...
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Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] -26). Nei cinque voll. degli ῎Ατακτα ("Scritti sparsi", 1828-35), una raccolta di studî lessicali, grammaticali e filologici, fissò le tipologie di una lingua greca moderna che, contemperando forme pure e volgari, divenisse strumento democratico di ...
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Filologo tedesco (Butzbach, Assia-Darmstadt, 1745 - Jena 1812). Studente a Tubinga, passò poi a Halle, che in quegli anni, con J. S. Semler, era il centro di un nuovo indirizzo teologico tendente a mettere [...] in rilievo il carattere storicamente relativo delle varie esperienze religiose e culturali e a riproporre in termini nuovi, in contrasto con il protestantesimo, la distinzione tra Bibbia e tradizione. ...
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Filologo, poeta e studioso di filosofia tedesco (Danzica 1804 - Berlino 1876), prof. (dal 1844) all'univ. di Berlino, e dal 1863 segretario della Reale accademia di belle arti. In campo filosofico scrisse [...] fra l'altro, in spirito antihegeliano, Antäus (1831) e Gegenwart und Zukunft der Philosophie in Deutschland (1855). In campo filologico gli studî Die römische Elegie (2 voll., 1838), Über die Theogonie des Hesiod (1841), Minos (1859), Äakos (1872). ...
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Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la [...] Dissertation on the epistles of Phalaris (1699), in cui per la prima volta distingueva fra tradizione genuina e tarda leggenda letteraria, introdusse un rigoroso metodo critico condotto su basi linguistiche, ...
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Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] l'Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino (1881-95) con A. Zenatti. Con questo stesso e T. Casini diresse (1884-91) la Rivista critica della letteratura italiana. Studioso di letteratura italiana, ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...