COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] grazie al sentimento vivo ch'egli, forse primo, ha della poesia antica conosciuta direttamente". Il giudizio è di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il più vicino, per vocazione e cultura, al C. di Virgilio (e non per caso ha curato ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , in Primum legere, a cura di E. Amato - G. Caiazza - A. Esposito, II, 2003, p. 4; nonché Incontri triestini di filologia classica, 2003-2004, a cura di L. Cristante - A. Tessier, Trieste 2004, p. 352).
Alla civiltà letteraria dei Bizantini in Italia ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Roma nel 1731, sotto Clemente XII, del gioco del lotto (Aleae Ianuensis Romam traductae ratio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XII, Venezia 1735, pp. 243-256).
Fra il '32 e il '33 insegnò retorica nel collegio ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] e onorato dagli Italiani e sue relazioni coi contemporanei con documenti inediti, Reggio Emilia 1903, ad ind.; L. Cesarini Sforza, Un prete filologo, in Vita trentina, 17 ott. 1935 (poi in La Fede: sermone inedito di G. M. pubblicato ora per la prima ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] l'ascesa tra i professori universitari della città.
Il C. fu amico di altri studiosi del tempo, come il filologo Urceo Codro, al quale dedicò un epigramma (sta in Sacratissimo Emanueli primo Portugalliae... Regi servulus Henricus Caiadus, raccolta di ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] nostrani. Il B. fu, appunto, di questi: nella misura in cui non seppe né volle essere uno storico o anche solo un filologo tecnico, Professore di lettere latine al liceo di Torino dal 1802, poi dal 1812, sempre per l'intercessione del Balbo e del ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava informazione al gesuita spagnolo G. Andrés il 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad esaminare per ordine i Codici di ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] delle autorità di occupazione: tuttavia, preoccupato da possibili repressioni e persecuzioni, aveva distrutto il manoscritto.
L'attività di filologo del M. ebbe inizio con la pubblicazione (Roma 1813) di una traduzione dell'Ecuba di Euripide dovuta a ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] di cui dette notizia per primo il Pélissier (Louis XII…, p. 323).
Il C. non fu soltanto uno storico, ma anche un filologo. Il suo interesse per gli autori classici è testimoniato da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli anni 1489 ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] considerazione in cui era tenuto, se le sue "annotazioni" erano giudicate degne di figurare accanto a quelle di un noto filologo esperto come il Calderini.
Per le doti d'ingegno e di dottrina il C. fu chiamato giovanissimo nella segreteria del Comune ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...