Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] annotazioni, dagli anni fra il 1821 e il 1824, preparatori delle Operette morali. Nel 1834, i diletti quaderni filosofici e filologici erano ormai più soltanto una miniera di appunti per l’elaborazione dei Pensieri, e si sa che Leopardi pensava a una ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] si estende oltre dieci sonetti: non sono pochi, ma sono meno del consueto. Se però si considera l'introduzione biografica e filologica, si troveranno sei pagine di cose, non di parole, tutte per lei, il che costituisce un serio omaggio. Non si guardi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fra i nomi di maggior rilievo Kamo no Mabuchi e Motoori Norinaga. A quest’ultimo si deve il più completo commento filologico del Kojiki di epoca Nara, oltre agli studi sul Genji monogatari, che rivelano un nuovo approccio metodologico. A sua volta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nel 1575 e poté vantare professori e studiosi di fama europea quali Joseph Justus Scaliger e Justus Lipsius; il filosofo-filologo G.J. Voss che, interpretando la Poetica di Aristotele, pubblicò un’ampia trattazione dei vari generi letterari secondo i ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] che, pur dopo la morte del Flora e del Del Vita, i restanti quattro libri delle Lettere vengano riediti con cure filologiche. Non va tuttavia dimenticata, per un vivo gusto naturalistico e per i giudizi sulle arti figurative, la scelta delle Lettere ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...]
Non seguiremo il Cesi nella sua, pur brillante, argomentazione: questo è un documento in cui l'interesse astronomico e quello filologico passano in seconda linea, fanno da supporto a una passione, a una fede filosofica, non a una tesi scientifica ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Branca, L'editio princeps dell'Amorosa Visione, in La Bibliofilia, XI, (1938), pp. 460-468; E. Raimondi, Il Claricio: metodo di un filologo umanista, in Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, 258-311, 436-59; C. Dionisotti, G. Claricio, in Studi sul ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] tramontato appena, era ancor fresco di stampa il Virgilio del Comparetti, a tutt'oggi forse l'unico libro italiano di filologia classica tradotto e diffuso in più lingue straniere, e l'opera troppo breve di questi maestri accennava già a isterilire ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Anche se non è possibile qui parlarne adeguatamente, converrà almeno accennare al lavoro di G. Contini. Scrittore, filologo, critico attentissimo alla letteratura contemporanea, Contini si trova al punto di raccordo di diversi metodi critici che egli ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...