Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] di Romagna (T. Guerra, N. Pedretti e altri ancora) sembra avere concluso la sua lunga (e sempre bene accolta da filologi e linguisti) parabola lirica. Un dialetto si è trasformato in una lingua aristocratica di poesia, quasi di antico stampo romanzo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Convivio della Simonelli nel II volume dell'ED (1970, pp. 193-204). Ma, per quanto concerne la situazione testuale e i dati filologici ed ecdotici disponibili all'altezza del centenario del 1965 (per i quali è pure da vedere il saggio di A. Rossi, Il ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] provetto nella sua carriera di studioso e d'insegnante, né senza aver prima dato prove stimabilissime della propria competenza di filologo e della propria esperienza "letteraria". Il primo suo scritto a stampa, infatti, è il discorso che il C., testé ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] e su una eccellente cultura classica, sostenuta da una prodigiosa memoria, la collezione fu costituita non con l’intento del filologo, bensì con la dedizione del bibliofilo. Al corrente degli inventari e dei cataloghi più noti e dell’andamento del ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] , alcuni tra i più prestigiosi intellettuali dell'epoca, quali l'astronomo Andalò Di Negro, lo storico Paolino Minorita, il filologo Paolo da Perugia, il poeta Cino da Pistoia. Vi risiedeva anche il giovane Giovanni Boccaccio, che aveva da poco ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] ai giovani un valido sussidio didattico in anni in cui lo studio del greco non era ancora basato su solidi supporti filologici. Tra le grammatiche greche in uso allora in Italia solo quella di A. Matthiae apparve al F. degna di menzione, anche ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] ne apprezzò il fine e sicuro gusto della toscanità, assai raro in studiosi non toscani, lo considerò "il primo filologo della Sicilia e uno dei primi d'Italia". Raramente gli studiosi hanno accolto le interpretazioni dantesche proposte dal B., spesso ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] vide il F. impegnato su vari fronti, in cui l'originario approccio del biblioteconomo-bibliofilo (e solo secondariamente filologo) si applica ad altre imprese, in cui una non comune erudizione si sposa all'intento divulgativo e all'attenzione ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] presso la Biblioteca Classense di Ravenna, e catalogati in un elenco compilato da A. Cappi, datato 22 sett. 1850.
Gli studi filologici erano per il F. solo uno strumento per penetrare in un'opera che era a suo parere portatrice di un messaggio etico ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] grosso fu quello dell'uniformità della grafia, non affrontato dal C. tanto che nel '57 Pietro Belloni e il filologo olandese Hans Nilsson-Ehle, pubblicando aggiunte e commenti alle sue schede, lo rimproverano sia di non aver tentato una esplorazione ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...