DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] linguaggiodella Toscana" di G. B. Giuliani ([1865], pp. 353-57, 369-73, 385-90). Su L'Ateneo italiano di Firenze pubblicò Note filologiche (nn. 21genn., 4 febbr., 11 marzo 1866, pp. 38 ss., 72 ss., 151-54). Con questi scritti il D. si conquistò una ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] e stabilisce numerose corrispondenze tra il poeta barocco e gli autori della decadenza latina e greca, attraverso una rigorosa indagine filologica delle fonti a cui aveva attinto il Marino per le sue composizioni.
La prima prova poetica del D. fu la ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] de festo Corporis Christi (opuscolo n. 57). Gli Opuscola furono ristampati nel 1498. Nell’opera, pur non essendo filologo, Pizzamano mise in dubbio l’autenticità di alcuni scritti di Tommaso.
Pizzamano godette di una certa fama, come attestano ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] esplicazione in una nota dello Zibaldone del 3 settembre 1823, dove è considerata, con abbondanza di esempi e di comprove filologiche, l’idea delle nazioni e società primitive che reputavano «l’infelice e lo sventurato per nemico agli Dei o a causa ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , in Primum legere, a cura di E. Amato - G. Caiazza - A. Esposito, II, 2003, p. 4; nonché Incontri triestini di filologia classica, 2003-2004, a cura di L. Cristante - A. Tessier, Trieste 2004, p. 352).
Alla civiltà letteraria dei Bizantini in Italia ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Roma nel 1731, sotto Clemente XII, del gioco del lotto (Aleae Ianuensis Romam traductae ratio, in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XII, Venezia 1735, pp. 243-256).
Fra il '32 e il '33 insegnò retorica nel collegio ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] e onorato dagli Italiani e sue relazioni coi contemporanei con documenti inediti, Reggio Emilia 1903, ad ind.; L. Cesarini Sforza, Un prete filologo, in Vita trentina, 17 ott. 1935 (poi in La Fede: sermone inedito di G. M. pubblicato ora per la prima ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] l'ascesa tra i professori universitari della città.
Il C. fu amico di altri studiosi del tempo, come il filologo Urceo Codro, al quale dedicò un epigramma (sta in Sacratissimo Emanueli primo Portugalliae... Regi servulus Henricus Caiadus, raccolta di ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] nostrani. Il B. fu, appunto, di questi: nella misura in cui non seppe né volle essere uno storico o anche solo un filologo tecnico, Professore di lettere latine al liceo di Torino dal 1802, poi dal 1812, sempre per l'intercessione del Balbo e del ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] delle autorità di occupazione: tuttavia, preoccupato da possibili repressioni e persecuzioni, aveva distrutto il manoscritto.
L'attività di filologo del M. ebbe inizio con la pubblicazione (Roma 1813) di una traduzione dell'Ecuba di Euripide dovuta a ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...