Gentili, Bruno
Domenico Musti
Grecista, nato a Valmontone (Roma), il 20 novembre 1915. Professore emerito nell'università di Urbino, dove ha insegnato letteratura greca dal 1963, nella facoltà di Lettere [...] sono sia il rapporto di scuola con E. Romagnoli sia, successivamente, lo stretto legame con G. Perrotta. Filologo rigoroso, unisce alle grandi intuizioni intellettuali fluidità di scrittura e rivela la profonda modernità della sua impostazione ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] il singolo tedesco, e sia pure il migliore, non trascende il servizio nei ranghi e il feticismo politico» (in Pagine stravaganti di un filologo, II, a cura di C.F. Russo, Firenze 1994, pp. 383-396): vale a dire che nel cittadino tedesco lo spirito di ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] fine Rinascimento. È proprio sulle carte e sui documenti riguardanti il card. Bibbiena che il G. perfezionò la propria formazione filologica, affinandola nel tempo con lo studio del Laudario della Compagnia di S. Croce in Urbino, dato alle stampe nel ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] -22: il lavoro, criticato da F. d'Ovidio (Di uno studio del prof. U. A. C. intorno al vocalismo tonico italiano, in Giornale di filologia romanza, I [1878], pp. 69-83), fu ben accolto da G. Paris, in Romania, VII (1878), p. 343.
Nel 1874 G. I. Ascoli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] questo terreno dette il meglio di sé, senza confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su Frontone e su Dionigi d'Alicarnasso del 1816-17 a quelli sulla Cronica di Eusebio e sul De re ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] , dove ebbe come compagni G.M. Lampredi, futuro professore di diritto canonico e diritto pubblico a Pisa, e O. Marrini, filologo e poeta. Grazie alle recenti riforme dell'arcivescovo F.G. Incontri, il L. poté apprendere, oltre alla teologia morale e ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] gusto romantico dei recuperi, di testi laici o sacri, fra i quali il volgarizzamento di un Trattatello della Quaresima; filologo e scapigliato frequentatore di zone a rischio della città, Piccini non poteva che esprimersi anche con il giornalismo, e ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] e alcuni anni dopo, nel 1897, di persiano e sanscrito; il 21 dicembre 1899, infine, fu nominato ordinario di filologia indoiranica. Mantenne inoltre l’incarico delle lingue semitiche dal 1893-94 al 1909-10, anno accademico che inaugurò col discorso ...
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Teologo riformato e poeta (Strasburgo 1810 - Mülhausen, od. Mulhouse, 1892). Figlio del poeta Ehrenfried S., che aveva lasciato una traccia notevole nella poesia della sua regione, studiò teologia nella [...] - Mülhausen 1884), teologo e professore di ginnasio, nonché bibliotecario e direttore del Museo Storico di Mülhausen da lui fondato, anch'egli interessato ai problemi della poesia dialettale, più come letterato e filologo che come creatore originale. ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Firenze del maggior Comparetti e del primo Vitelli, una Firenze, cioè, dove lo storicismo "romantico" già ormai cedeva al tecnicismo filologico. Le due cose che il C. non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...