GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] , pp. 169-195); O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad indicem; G. Forlini, Problemi filologici nelle lettere di Pietro Giordani a O. G. e di O. G. ad Angelo Pezzana, in Arch. stor. per le province parmensi ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] l'interesse per la papirologia.
Il C. aveva, peraltro, alle spalle, quando intraprese il proprio tirocinio di filologo classico, un'esperienza onorevole di combattente (pluridecorato nella grande guerra) - e quest'esperienza è assai probabile, anche ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] 1904. E, via via, pur rimanendo attratto, almeno per un certo periodo, da taluni particolari argomenti di carattere filologico (tra questi troviamo pubblicato nel 1899 quello della dissertazione di laurea), il suo interesse preminente divenne quello ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] e della "romanità".
Altrimenti dal suo maestro, ma in sostanziale conformità con i propositi e i programmi della storiografia "filologica", la premessa, cioè, dell'analisi e raccolta dei "materiali", nell'attesa che maturassero i tempi, e gli uomini ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] fu rappresentata da Luigi de' Medici e, in particolare, da G. de Welz che tanto influì nella svolta del F. da filologo a economista.
Nel 1814 è documentata la presenza del F. a Napoli alla disperata ricerca di un inserimento nell'amministrazione, in ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] organizzò ufficialmente tale attività didattica nella facoltà di lettere e filosofia.A Gottinga il F. godette della protezione dei filologo e bibliotecario Ch.G. Heyne, grazie alla quale nel 1784 fu nominato custode della ricca raccolta di stampe ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , I (1866), pp. 397 s.; mentre, sul F. e la facoltà padovana, si veda A. Limentani, in U. A. Canello e gli inizi della filologia romanza in Italia, a cura di A. Daniele - L. Renzi, Firenze 1987, pp. 79 s. (a p. 174 l'ingiusto giudizio del Canello sul ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] quattro padri gesuiti si nota come al C., più che agli altri, premesse di dar vita ad un giornale a carattere filologico-letterario. Nel suo parere, a differenza soprattutto del Taparelli, il C. poco o nulla si preoccupa di dare contenuto ideologico ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] del lavoro scientifico del Luzzatto non ha giovato alla fama del D. i cui meriti, però, più che nella produzione filologica e scientifica vanno ricercati in altri campi. Come educatore, in primo luogo: all'epoca, oltre alla scuola di Padova, esisteva ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e sulla letteratura italiana contemporanea che attirarono un uditorio sempre crescente. Intanto, studiava a Groninga sotto la guida del filologo romanzo J.J. Salverda de Grave e nel 1910 fu il primo allievo a sostenere l'esame per l'abilitazione ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...