FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] (conservata presso la Bibl. ap. Vat., Vat. lat. 4104, c. 184) riguarda l'interpretazione di un vocabolo di Cesare. Sul metodo filologico del F., fra i più apprezzati del sec. XVI, ricordiamo, da una lettera di Latino Latini ad Andrea Masio: "Quanto a ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pari di quella degli altri principi estensi, venne affidata, dietro consiglio di Celio Calcagnini, a Bartolomeo Ricci da Lugo, insigne filologo, retore, grammatico e profondo conoscitore della lingua greca e latina. Grazie alle sue cure l'E. imparò a ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] avrebbe mosso sempre verso "il periferico, il remoto, l'inusitato, l'esterno" (Case, amori, universi, p. 225). Nel filologo, "stravagante" scienziato delle lingue, il M. vide sempre un maestro di umanità e di cultura, come puntualizzò dedicando alla ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] rist. venez. del 1532, la Poetica del Trissino e il Vat. 3214 ("Libro avuto dal Tagliapietra").
Una vasta parte della produzione filologica del B. è andata perduta: così i sei tomi di poesie proven3ali da lui trascritte di cui parla il figlio (e che ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] "che ha tenuto un cammino del tutto nuovo per mettere a giorno la nascita delle nazioni... ha saputo riunire la filosofia alla filologia... ha seguito le tracce della natura e l'ordine delle cose u mane". In seguito i Principi furono ricordati da P ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] nel 1936 il premio dei Lincei per le scienze giuridiche.
Giurista di alto valore e, insieme, storico e filologo, l'A. si dedicò in particolare alla critica interpolazionistica dei testi della compilazione giustinianea nell'intento di distinguere il ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] notorietà come elegante prosatore in lingua latina e greca, meritando tra l'altro le lodi del letterato e filologo fiorentino P. Vettori. Durante gli anni giovanili, introdottovi dallo zio Pier Francesco, fece parte della prestigiosa Accademia degli ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] , di epigrafia, di topografia, di paleografia e di numismatica. Studioso di teologia e di filosofia, fu ancora filologo e dotto in diritto canonico, oltreché giureconsulto ed eccellente conoscitore delle lingue latina e greca. Autore di numerose ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ; altro ne teneva nella seconda tornata (6 genn. 1811), segnalato dal Palma (V, p. 314).
Le sue qualità di filologo e di archeologo locale restano affidate ad un elegante volume: Dell'Interamnia Pretuzia. Memorie di G. B. Delfico presidente della ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] dell'ingegnere comm. G. C., Modena 1889, mentre per la parte biografica vale assai più il saggio di G. Canevazzi, Un patriota filologo e bibliofilo, G. C., Lucca 1917 (e in Miscell. di st. stor. in onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 573-599 ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...