GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] , gli fece l'orazione funebre, pubblicata nel 1617.
Il biografo settecentesco G.A. Will lo giudicò immortale giurista, filologo e poeta; mentre il biografo ottocentesco del fratello Alberico scrisse che "ebbe fama forse maggiore del fratello, cui se ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] miseria poetarum graecorum di G. Barberi. Nella prefazione, in cui dichiara di avvalersi anche di autorevoli argomentazioni del filologo inglese R. Bentley e (stando alla recensione di J. Le Clerc nella Bibliothèque choisie, XIV, Amsterdam 1707, pp ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] a c. 75 del ms. D VII 11) e così Diomede Borghesi, Adriano Politi, Scipione Bargagli; ma la figura del B. filologo e teorico della lingua emerge principalmente dal suo epistolario, in cui spesso sono trattati argomenti linguistici con un'acutezza di ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] hanno applicato, nonostante i grandi progressi registrati con l'umanesimo nel campo delle arti liberali, i metodi della nuova filologia allo studio del diritto romano (De hon. disc., XVII, 8). Nella sua biblioteca d'altronde furono raccolti diversi ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] polemici. In ogni caso le beghe del mondo letterario nocquero non poco al riconoscimento del suo valore di critico e di filologo, che fu riscoperto solo nella seconda metà del sec. XIX, e che è notevole, pur entro limiti ben precisi: "... l'enorme ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] nel 1471 (Ovidii Opera a Francisco Pùteolano recognita, Bononiae, B. Azzoguidi, 1471). Il lavoro è il risultato di intense fatiche filologiche ed erudite e il D. premise a quest'assai pregevole edizione un profilo della vita e delle opere del poeta ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] 493-505; G.A. Salandin - M. Pancino, Il teatro di filosofia sperimentale di G. P., Trieste 1987; G. P., matematico architetto filologo: 1683-1761. Atti della giornata di studi… 1986, a cura di M.L. Soppelsa, Padova 1988; Carteggio (1715-1742). Jacopo ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] sulla vita e sulle opere dello stesso autore, Spoleto 1895.
Infine, per quanto riguarda la figura del G. come studioso e filologo, c'è da registrare una lettera inviata da Spoleto a Fabrizio da Varano, datata 7 ott. 1499, custodita nel codice della ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] una lenta, meditata e pur personalissima maniera di sentire l'arte del passato, ove il musicista, l'interprete e il filologo divenivano un tutt'uno inscindibile. Questa sua attività, la cui vastità non fu inferiore a quella di compositore, è legata ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] sussidio esegetico; eppure il C. era buon conoscitore del suo Lucano, e in qualche punto la sua interpretazione è filologicamente più corretta di quella dei traduttori e commentatori suoi contemporanei e persino dei più recenti (un es. in Maia, XIX ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...