ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] De elocutione di Demetrio Falereo. Come esegeta e interprete dei testi, l'A. non rivela particolare acume e tanto meno rigore filologico: le sue analisi, fondate sul buon gusto nutrito di molte letture, rivelano in lui una mentalità più di poeta che ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] Vita nuova, di cui riproponeva l'intero gruppo redazionale.
Rivendicando il ruolo del critico come interprete e non come puro filologo e scienziato, il G. vi proseguì la sua battaglia per la diffusione della cultura simbolista e dei suoi principali ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] composizione, della didattica, del concertismo, della trascrizione e revisione, ma anche e soprattutto un intellettuale raffinato, filologo e critico attento. Il suo profondo legame con la tradizione culturale napoletana non gli impedì di prestare ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] a Roma nel 1748 e contenente altre dodici orazioni. Il primo volume fu ristampato integralmente nel 1728 a Lipsia dal filologo J. E. Kapp, che vi vide soprattutto un interessante esempio recente di stile latino; nel 1753 lostesso Kapp pubblicherà ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] , Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A. Calderini, in Riv. di filologia e di istruz. classica, XLIV (1916), pp. 319-322;G. Oberziner, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. ed arti, L ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] -131; A. Castellani, Pisano e lucchese, in Studi linguistici ital., V (1965), pp. 97-135, ora in Saggi di linguistica e filologia ital. e romanza, Roma 1980, I, pp. 283-326; R. Ambrosini, Testimonianze lucchesi della seconda metà del'700, in L'Italia ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] solo un anno più tardi con il suo completo e amaro esautoramento dall’impresa in favore del più giovane filologo e numismatico Luigi Adriano Milani, con conseguente, intenzionale, rimozione di molte delle tracce ufficiali del suo operato analitico ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] il B. l'aver contribuito alla ricostruzione testuale del Livre des merveilles, attraverso tre tappe di densa attività storico-filologica: l'edizione critica di Firenze del 1928 (Il Milione di Marco Polo), l'edizione londinese (The Travels of Marco ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] le biblioteche che offrivano tanto materiale per gli studi di filologia classica (cui il G. si era ormai seriamente dedicato la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove dallo studio dei testi ed in esso si risolve; tutte ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] 'insegnamento presso il liceo Cavour di Torino. A riportarlo all'impegno più diretto fu M. A. Canini, il vecchio filologo che si era fatto propugnatore di una lega balcanica che comprendesse tutti i paesi dell'Europa meridionale sottoposti al dominio ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...