LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] 1995, pp. 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico et al., Milano 1996, p. 197 n. 22; P. Pellegrini, Piero Valeriano e la tipografia del ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] ; siamo nell'ottobre del 1589 e l'Apologia delle donne segnerà il trapasso dal rimatore petrarchista all'antiquario, erudito e filologo.
Il C. si trasferì a Siena donde era originaria la sua famiglia, si sposò con la nobile senese Eufrasia Petroni ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] e sulla letteratura italiana contemporanea che attirarono un uditorio sempre crescente. Intanto, studiava a Groninga sotto la guida del filologo romanzo J.J. Salverda de Grave e nel 1910 fu il primo allievo a sostenere l'esame per l'abilitazione ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e filologia, Napoli 1967, pp. 198 ss., e cfr. anche nello stesso volume alle pp. 142 ss.). Giudizi di M. Valmigigli, in Poeti e ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] guerra contro la Turchia – per una ricognizione archeologica generale.
Dopo la morte di Luigi Adriano Milani (1914) – filologo, archeologo e numismatico, direttore del Museo archeologico di Firenze e degli scavi d’Etruria dal 1982 – Pernier partecipò ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] specifiche, individuabili con facilità sulla base di generi letterari o di ambiti disciplinari. Con il "mercante di libri e filologo" Lodovico Avanzi, agli inizi della propria carriera di editore all'insegna dell'albero, produsse tra il 1556 e il ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] dramma greco, in Nuova Cultura, I (1913), 3, pp. 213 ss.; L. Dalmasso, rec. alla trad. di Terenzio, Phormio, in Boll. di filologia classica, XIX (1922), 5-6, pp. 86 s.; E.M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 497 s.; P.P. Pasolini, Introduzione ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] e versatile nelle Rime, cartografo nella Pianta della sua città, fu biografo informatissimo nella Vita del Sannazaro, perito filologo nell'edizione delle Rime del Pignatelli, oratore facondo nel De medici laudibus e nelle Due orationi, inflessibile ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] il caso di ricordare che avvocato d'ufficio degli imputati era quel F. Invernizzi, già noto come filologo, destinato a maggiore benché infame notorietà quale presidente della commissione che condusse e concluse ferocemente la repressione scatenata ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] dove in effetti ancora esisteva una scuola di retorica aperta dallo Stato ai tempi di Quintiliano, e della quale il filologo Felice era uno degli ultimi rappresentanti. Nessun seguito ha avuto la proposta fatta dal De Rossi, forse per conciliare la ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...