CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] l'ascesa tra i professori universitari della città.
Il C. fu amico di altri studiosi del tempo, come il filologo Urceo Codro, al quale dedicò un epigramma (sta in Sacratissimo Emanueli primo Portugalliae... Regi servulus Henricus Caiadus, raccolta di ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] nostrani. Il B. fu, appunto, di questi: nella misura in cui non seppe né volle essere uno storico o anche solo un filologo tecnico, Professore di lettere latine al liceo di Torino dal 1802, poi dal 1812, sempre per l'intercessione del Balbo e del ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava informazione al gesuita spagnolo G. Andrés il 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad esaminare per ordine i Codici di ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] narrative e archivistiche (Relazioni delle croniche viterbesi del secolo XV tra di loro e con le fonti, in Scritti vari di filologia, Roma 1901, pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] delle autorità di occupazione: tuttavia, preoccupato da possibili repressioni e persecuzioni, aveva distrutto il manoscritto.
L'attività di filologo del M. ebbe inizio con la pubblicazione (Roma 1813) di una traduzione dell'Ecuba di Euripide dovuta a ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] lezioni fondamentali che affinano la sua metodologia di studioso. Determinante fu l'apprendimento di conoscenze della scuola filologica tedesca che, fin dagli esordi, lo condusse alla edizione critica di alcuni importanti testi medioevali. Non immune ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] di antropologia e religione, nel 1908, e l’anno successivo un solido profilo biografico di Hermann Usener, filologo della religione. Nell’ambiente modernista strinse o sviluppò, durante quegli anni, legami intellettuali e di amicizia con numerosi ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] argomenti, pur ingegnosi, non bastano a eliminare le numerose perplessità.
Molto più attendibile è l'immagine di un I. filologo. La propone la cronaca di Burcardo di Biberach, prevosto di Ursperg, là ove narra della richiesta rivolta da Matilde di ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] di cui dette notizia per primo il Pélissier (Louis XII…, p. 323).
Il C. non fu soltanto uno storico, ma anche un filologo. Il suo interesse per gli autori classici è testimoniato da uno scambio di lettere da lui avuto con il Poliziano negli anni 1489 ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane calabrese intuì la coesistenza del filologo e del paleografo e che lo incitò sempre a grandi opere. Il migliore frutto delle ricerche del B. nelle biblioteche napoletane ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...