MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , p. 319; E. Debenedetti, ibid., pp. 132-139; A. Spila, ibid., pp. 356 s.; S. Ceccarelli, C. M. disegnatore: filologo, caricaturista e paesaggista nella metà del XVIII secolo, diss., Università degli studi di Roma La Sapienza, facoltà di lettere e ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] raffiguranti "non capricciose vedute" ma "piante, elevazioni, spaccati", al fine di offrire al lettore-turista una restituzione filologica dei monumenti antichi; una guida concepita sulla base degli itinerari seguiti dal G. al tempo in cui svolgeva ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] (Ostroz´ka Biblija, 1581). Più tardi (16°-17° sec.) personalità dominanti furono M. Smotryc´kyj, polemista e filologo, autore della più importante Grammatica dello slavo ecclesiastico, I. Vyšens´kyj, P. Berynda, S. Zizanij, apologeta e polemista ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] , come egli scriveva, di vedere "ogni frammento di pietra e ogni macchia" nelle immagini di alcuni palazzi veneziani; un filologo inglese, J. Ellis, era stato tra i primi a immaginare la realizzazione di un libro fotografico, e perciò aveva raccolto ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] o lavorando direttamente sotto la sua guida (Ciapponi, 1988, pp. 116 s.). Gli insegnamenti di G. a Budé sull'analisi filologica interpretativa di un testo antico sono meglio verificabili nel caso del De architectura, per il quale si può confrontare l ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Terza Roma (Campidoglio, 18-19 aprile 1984), a cura di M.P. Baccari, Roma 1998, pp. 175-178. L’autorevole filologo e linguista segnala tra l’altro come nella latinità occidentale il termine imperator si sia trasmesso «par des voies cultivées, des ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , come il codice di Firenze (Laur., Ashb. 830) dell'inizio del sec. 15°, il 'Magnifico' per antonomasia nella tradizione filologica della Commedia, o il codice di Parigi (BN, ital. 73) datato 1403, testimone di un'attività di copia specializzata e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi, ma anche autore di un testo di finzione in demotico. Nello ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fra i nomi di maggior rilievo Kamo no Mabuchi e Motoori Norinaga. A quest’ultimo si deve il più completo commento filologico del Kojiki di epoca Nara, oltre agli studi sul Genji monogatari, che rivelano un nuovo approccio metodologico. A sua volta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nel 1575 e poté vantare professori e studiosi di fama europea quali Joseph Justus Scaliger e Justus Lipsius; il filosofo-filologo G.J. Voss che, interpretando la Poetica di Aristotele, pubblicò un’ampia trattazione dei vari generi letterari secondo i ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...