BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] rist. venez. del 1532, la Poetica del Trissino e il Vat. 3214 ("Libro avuto dal Tagliapietra").
Una vasta parte della produzione filologica del B. è andata perduta: così i sei tomi di poesie proven3ali da lui trascritte di cui parla il figlio (e che ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] "che ha tenuto un cammino del tutto nuovo per mettere a giorno la nascita delle nazioni... ha saputo riunire la filosofia alla filologia... ha seguito le tracce della natura e l'ordine delle cose u mane". In seguito i Principi furono ricordati da P ...
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ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] nel 1936 il premio dei Lincei per le scienze giuridiche.
Giurista di alto valore e, insieme, storico e filologo, l'A. si dedicò in particolare alla critica interpolazionistica dei testi della compilazione giustinianea nell'intento di distinguere il ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] dei riti liturgici, che iniziò a studiare con l’occhio del pittore e che giunse a esaminare dal punto di vista filologico. I cartoni dei disegni e i manoscritti su quegli studi furono distrutti dal M. stesso contestualmente alla maturazione della sua ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] notorietà come elegante prosatore in lingua latina e greca, meritando tra l'altro le lodi del letterato e filologo fiorentino P. Vettori. Durante gli anni giovanili, introdottovi dallo zio Pier Francesco, fece parte della prestigiosa Accademia degli ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] , di epigrafia, di topografia, di paleografia e di numismatica. Studioso di teologia e di filosofia, fu ancora filologo e dotto in diritto canonico, oltreché giureconsulto ed eccellente conoscitore delle lingue latina e greca. Autore di numerose ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] ; altro ne teneva nella seconda tornata (6 genn. 1811), segnalato dal Palma (V, p. 314).
Le sue qualità di filologo e di archeologo locale restano affidate ad un elegante volume: Dell'Interamnia Pretuzia. Memorie di G. B. Delfico presidente della ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] dell'ingegnere comm. G. C., Modena 1889, mentre per la parte biografica vale assai più il saggio di G. Canevazzi, Un patriota filologo e bibliofilo, G. C., Lucca 1917 (e in Miscell. di st. stor. in onore di G. Sforza, Torino 1923, pp. 573-599 ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] moreveneto).Ebbe tre figlie e due figli: le ricerche più recenti fanno ritenere che uno di essi fosse il grande filologo Giulio Cesare Scaligero.
Se si prende in esame il corpus delle miniature attribuite al B., sorge subito un problema. Esistono ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] e della "romanità".
Altrimenti dal suo maestro, ma in sostanziale conformità con i propositi e i programmi della storiografia "filologica", la premessa, cioè, dell'analisi e raccolta dei "materiali", nell'attesa che maturassero i tempi, e gli uomini ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...