Filologo classico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologia classica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] metodo esegetico e critico a intendere profondamente il senso letterale. E fu famosa per l'importanza metodica, nella storia della filologia classica, la polemica ch'egli ebbe con O. Müller, suscitata dalla prefazione di questo alle Eumenidi (1833). ...
Leggi Tutto
Filologo latino (n. Berito, od. Beirut, nella seconda metà del sec. 1º d. C.). Si dedicò specialmente allo studio della letteratura latina arcaica rimettendola in onore, in contrasto con le tendenze grammaticali [...] modernistiche avviate da Remmio Palemone. Pubblicò poco; fu tenuto in gran conto da Aulo Gellio e da Marziale fu detto critico temuto. Fu grammatico e critico del testo: Svetonio c'informa di una messe ...
Leggi Tutto
Filologo e letterato catalano (Villafranca del Panedés, Barcellona, 1818 - ivi 1884). Partecipò attivamente al movimento intellettuale catalanista. Fu uno dei primi provenzalisti di Spagna, dove introdusse [...] i nuovi metodi d'indagine filologica applicandoli allo studio del catalano medievale, della poesia popolare, delle letterature comparate. Vivamente interessato al rinascimento letterario catalano, si fece iniziatore della restaurazione dei Jocs ...
Leggi Tutto
Filologo italiano (Firenze 1925 - Bibbiena, Arezzo, 2007), nipote di Guido M. e P. Rajna, allievo di A. Momigliano e M. Casella. Dal 1967 professore di filologia dantesca all'università di Firenze; dal [...] sua operosità di studioso, docente e operatore culturale, M. ricevette dall'Accademia nazionale dei Lincei il Premio Feltrinelli per la filologia e la linguistica (1990); il Salomone d'oro dell'univ. di Firenze (2001) e la medaglia d'oro del comune ...
Leggi Tutto
Filologo, critico, dantista (Wimbledon 1855 - Londra 1932). Studiò a Oxford; dal 1878 si dedicò all'insegnamento privato, finché si affermò nel campo letterario con studî sull'antico francese, con la pubblicazione, [...] da lui curata, di numerose opere relative a H. Walpole e soprattutto con importanti studî danteschi. Tra i suoi molti lavori si citano: Specimens of Old French with notes and glossary (1892); Ricerche ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario (Pietroburgo 1890 - Gurzuf, Crimea, 1957); fece parte del Circolo linguistico di Mosca. Esperto delle letterature russa e francese, portò nello studio delle lettere rigore [...] scientifico unito a larghezza di vedute e felicità d'intuito critico. Tra le sue opere: Russkoe stichosloženie. Metrika ("La versificazione russa. La metrica", 1923); Teorija literatury ("Teoria della ...
Leggi Tutto
Filologo e prosatore greco (Smirne 1748 - Parigi 1833). Laureatosi in medicina a Montpellier, nel 1788 si trasferì a Parigi dove acquistò crescente rinomanza come editore di testi classici e medievali. [...] -26). Nei cinque voll. degli ῎Ατακτα ("Scritti sparsi", 1828-35), una raccolta di studî lessicali, grammaticali e filologici, fissò le tipologie di una lingua greca moderna che, contemperando forme pure e volgari, divenisse strumento democratico di ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco (Butzbach, Assia-Darmstadt, 1745 - Jena 1812). Studente a Tubinga, passò poi a Halle, che in quegli anni, con J. S. Semler, era il centro di un nuovo indirizzo teologico tendente a mettere [...] in rilievo il carattere storicamente relativo delle varie esperienze religiose e culturali e a riproporre in termini nuovi, in contrasto con il protestantesimo, la distinzione tra Bibbia e tradizione. ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario spagnolo (Barcellona 1942 - ivi 2024). Professore di letterature ispaniche medievali all'università autonoma di Barcellona, membro della Real academia española, è autore di [...] saggi sulla letteratura medievale (Alfonso el Sabio y la General estoria, 1972; Nebrija frente a los bárbaros, 1978; Texto y contexto, 1990, che raccoglie studî sul sec. 15º) e dei "secoli d'oro" (La novela ...
Leggi Tutto
Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] fu studioso dei maggiori autori della classicità latina, da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza ...
Leggi Tutto
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...