Filologo e storico della filosofia (Landsberg am Lech 1820 - Oberstdorf, Algovia, 1888). Studiò a Monaco e a Berlino, e divenne poi professore nell'univ. di Monaco (1847), della quale fu anche rettore. [...] hegeliana (alcuni dei suoi scritti teorici sviluppano aspetti della filosofia di Hegel), è noto soprattutto per la sua attività di filologo e di editore di testi aristotelici (Physica, 1879; De coelo e De generatione et corruptione, 1881) e per la ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] (1925-44), del North Carolina (1944-59). Approfonditi studî sulla tradizione manoscritta e sulla fortuna di autori latini (Livio, Catullo, poeti elegiaci, ecc.) lo portarono a un sempre maggiore interesse ...
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Filologo e storico dell'antichità (Verneuil-sur-Avre, Normandia, 1881 - Parigi 1970); professore di storia romana (1920-44) alla Sorbona, membro dell'Institut (1930), direttore dell'École Française de [...] Rome (1937-1940). Dal 1941 al 1942 fu ministro dell'Istruzione nel governo di Vichy e perciò, dopo la liberazione, arrestato (1944-1945), ma successivamente riabilitato (1947); accademico di Francia (1955); ...
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Filologo spagnolo (Barcellona 1905 - Pineda de Mai, Barcellona, 1997), figlio di Pere, discepolo di Menéndez Pidal, prof. all'univ. di Chicago. È stato autore di un importante Diccionario etimológico de [...] la lengua castellana (1954-57) in quattro volumi, e di varie opere di filologia catalana tra le quali L'estil i manera de M. J. de Galba i el de Joanot Martorell (1953); una Introducció a l'estudi de la toponímia Catalana (1962); Estudis de toponímia ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche ...
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Filologo e archeologo italiano (Roma 1922 - ivi 1997). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1968), della quale fu presidente dal 1994 al 1997, ed effettivo della Pontificia accademia di archeologia, [...] prof. di filologia semitica all'univ. di Roma dal 1954; presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana fu redattore del Dizionario enciclopedico italiano, condirettore dell'Enciclopedia del Novecento, per divenire poi direttore dell'Enciclopedia ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] la tradizione medievale di Platone e di Aristotele (con particolare riguardo alle opere logiche di quest'ultimo), con numerosi contributi sulla personalità e le tecniche dei varî traduttori, che lo hanno ...
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Filologo classico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] sino al 2005 è stata curata dal Collège de France. Membro (1981) dell’Institut de France, dal 1991 socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei, che nel 2002 gli ha conferito il premio Feltrinelli internazionale per la filologia classica. ...
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Filologo (Sarego, Vicenza, 1850 - Pisa 1934), professore di letteratura latina nelle università di Catania (1886-1900) e di Milano (1900-26); socio nazionale dei Lincei (1920). Dedicò una lunga serie di [...] , di cui diede una monumentale edizione critica (1930). Ma il suo nome è legato in particolar modo alla storia dell'umanesimo filologico, della quale può dirsi creatore. Tra le sue opere maggiori in questo campo: La scuola e gli studi di Guarino ...
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Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] la sua attività tra le cure per il suo collegio e una edizione del Nuovo Testamento greco a cui lavorò incessantemente per trent'anni, raccogliendo intorno al textus receptus un numero cospicuo di varianti; ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...