Filologo britannico (Londra 1920 - Cupar, Fife, 2010). Formatosi al Balliol College di Oxford, ha insegnato nelle Università di Saint Andrews (1955-76), Oxford (1976-86) e quindi alla Stanford University, [...] in California (1988-92). Dal 1981 al 2005 è stato rettore dell'Università di Saint Andrew. Ha studiato e commentato i libri VI e VII delle Storie di Tucidide (Thucydides: Book VI, 1965; Thucydides: Book ...
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Filologo e letterato spagnolo (Cantagallo, Rio de Janeiro, 1885 - Lloret de Mar, Gerona, 1972); prof. a Madrid e poi a Princeton, si è particolarmente interessato alla letteratura spagnola del Secolo d'oro, [...] concretando le sue indagini in opere di indiscutibile valore quali El pensamiento de Cervantes (1925), le Adiciones a la vida de Lope (con Rennert), Santa Teresa y otros ensayos (1932). Larghe discussioni ...
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Filologo (East Sheen, Londra, 1920 - Cambridge 1998); dal 1952 prof. nell'univ. di Oxford e quindi in quella di Cambridge. È stato, con M. Ventris, uno dei decifratori della scrittura micenea nota col [...] nome di Lineare B (The decipherment of Linear B, 1958, 2a ediz. 1967; trad. it. 1959); ha pubblicato varie raccolte di documenti di epoca micenea (Documents in Mycenaean Greek, 1956, 2a ediz. 1973 e, assieme ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] 1931; dal 1949 fu presidente della Deutsche Dante-Gesellschaft. Si occupò dapprima di problemi di semantica (Das Wort 'persona', 1928), poi nel libro Kultsprache und Profansprache in den romanischen Ländern ...
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Filologo, poeta e studioso di filosofia tedesco (Danzica 1804 - Berlino 1876), prof. (dal 1844) all'univ. di Berlino, e dal 1863 segretario della Reale accademia di belle arti. In campo filosofico scrisse [...] fra l'altro, in spirito antihegeliano, Antäus (1831) e Gegenwart und Zukunft der Philosophie in Deutschland (1855). In campo filologico gli studî Die römische Elegie (2 voll., 1838), Über die Theogonie des Hesiod (1841), Minos (1859), Äakos (1872). ...
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Filologo classico (Oulton, Yorkshire, 1662 - Cambridge 1742); fin dalla sua prima opera, l'Epistola ad Millium (1691), ma soprattutto con la pubblicazione dei frammenti di Callimaco (1697) e poi con la [...] Dissertation on the epistles of Phalaris (1699), in cui per la prima volta distingueva fra tradizione genuina e tarda leggenda letteraria, introdusse un rigoroso metodo critico condotto su basi linguistiche, ...
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Filologo classico e storico delle religioni (Weilburg 1834 - Bonn 1905), prof. nelle univ. di Berna (1861-63), Greifswald (1863-66), Bonn (dal 1866); è stato una delle grandi figure della storia delle [...] religioni del sec. 19º. Sebbene la sua teoria generale relativa alla formazione dell'idea di Dio attraverso le tappe del "dio momentaneo" (Augenblicksgott), legato all'esperienza del fenomeno singolo, ...
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Filologo romanzo (Cremona 1920 - Firenze 2002), prof. univ. dal 1962, prima a Torino, poi a Firenze; dal 1973 al 1977 direttore dell'"Opera del Vocabolario" dell'Accademia della Crusca. Si è occupato di [...] latino medievale (ed., in collab. con il musicologo R. Monterosso, dello Sponsus. Dramma delle vergini prudenti e delle vergini stolte, 1965; Latino "circa romançum" e "rustica romana lingua", 1965), di ...
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Filologo medievalista (Parigi 1864 - Le Grand-Serre, Drôme, 1938). Si dedicò allo studio delle antiche leggende. Il suo primo grande lavoro fu sui Fabliaux (1893); curò sui frammenti pervenutici l'edizione [...] del Tristan di Thomas, che pubblicò con una dotta e ampia introduzione. Dai frammenti di Béroul, di Thomas e da passi di redazioni varie trasse poi un fortunatissimo rifacimento in lingua moderna della ...
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Filologo e storico (Firenze 1515 - ivi 1580); benedettino, priore del suo monastero in Firenze. Filologo singolarmente dotato, membro della commissione deputata alla correzione del Decameron (arbitraria [...] e inutile manomissione del testo, 1573), scrisse in quell'occasione Annotazioni e discorsi sopra alcuni luoghi del D., di molto pregio. Nel 1572 curò un'ediz. del Novellino; notevoli gli studî sulla storia ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...