DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] B. Spaventa, la figura che dette il primo indirizzo preciso ai suoi interessi e ai suoi studi: F. D'Ovidio, professore di filologia romanza.
Da Napoli si trasferì a Roma, per seguire i corsi di perfezionamento tenuti da E. Monaci, nel 1884; a questa ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] come maestri, tra gli altri, P. Rajna, E.G. Parodi e C. Fasola, dai quali fu indirizzato verso gli studi di filologia. Nel 1915, prima ancora di laurearsi, ottenne un incarico come insegnante di tedesco presso il liceo F. Petrarca di Trieste, dove ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , svincolata dagli schemi del positivismo, si perpetuava come scrupolo di rigorosa ma non pedantesca erudizione; nell'altro la pura filologia cedeva alla storia del gusto, cioè, per usare sue parole, "delle preferenze nel mondo dell'arte da parte di ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e filologia, Napoli 1967, pp. 198 ss., e cfr. anche nello stesso volume alle pp. 142 ss.). Giudizi di M. Valmigigli, in Poeti e ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] nato fra "il queto Lario" foscoliano e il manzoniano lago di Pescarenico. Altrimenti, perciò, dalla comune dei nostrali filologi a lui contemporanei, il C. non esitò ad inserirsi in una tradizione e a conoscerne i rappresentanti più autorevoli; onde ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] e apprezzata antologia catulliana, il C. trasse il primo, e forse il maggiore, impulso alla sua vita di maestro e di filologo, dalla città di Salerno derivò il senso dell'appartenenza al mondo ellenico e magno-greco. Allievo all'università di Napoli ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] L. Caretti, Guida a Dante,in Studi urbinati,n. s. B, XXVI (1952), pp. 187-89; C. Jannaco, L'opera di M. B.,in Filologia e critica nella letteratura ital.,Firenze 1953, pp. 54-61; P. Carli, M. B.,in Saggi danteschi,Firenze 1954, pp. 261-66; M. Casella ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] ben presto per quella di lettere a Pisa, ove ebbe come professori Pasquale Villari e Alessandro d’Ancona, laureandosi in filologia nel 1865. Intrapresa la carriera di insegnante, nel 1866 fu nominato professore di storia al liceo Azuni di Sassari ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] 1843, dopo aver conseguito la laurea in filosofia presso l'università di Padova, divenne professore di storia universale e di filologia greca e latina nel liceo annesso a quel ginnasio, di cui fu anche bibliotecario.
Già in questo primo periodo della ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] araba e normanna della città.
Il L. si occupò principalmente di lingua e letteratura greca, secondo l'indirizzo della filologia storica che aveva assorbito alla Normale, e si interessò di tutti i generi letterari, in particolare di prosa narrativa e ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....