COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] fini opportunistici - difendersi dalle accuse di materialismo e di ateismo che gli erano costate l'ingresso al Collegio dei filologi nell'università e all'Accademia Clementina, 6 luglio 1829 - era mosso soprattutto dal ripiegamento su posizioni meno ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Roma 1957, su cui cfr. la recensione di V. Branca, in Lettere italiane, X (1958), pp. 103-106. Sulla cultura filosofica e filologica dei B.: G. Toffanin, Che cos'è l'umanesimo, Firenze 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] , a cura di G. Orioli, Torino 1962, pp. 260, 376; P. Giannantonio, Ilcarteggio inedito di G. Rossetti e J. F., in Filologia e letteratura, VIII (1962), 31, pp. 287-310; Alcune parole sul carnevale di Roma del 1817, in Galleria teatrale, V,Roma 1817 ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] dei racconti del libro premiato.
Sull'onda di questa consacrazione, il L. venne invitato da D. Bigongiari, docente di filologia romanza alla Columbia University di New York, a tenere per un semestre un corso alla Casa Italiana della Columbia, diretta ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] dipendenza. Tra versioni, castigationes, aggiornamenti, ecc. i volumi da lui curati toccano la ventina e spaziano dalla filologia classica alle scienze naturali, dagli scritti divozionali al diritto, senza tralasciare la grammatica e le belle lettere ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] centuria prima, Napoli 1627, p. 157; A. Silvagni, Un ignoto poema latino del sec. XIII sulla creazione, in Scritti vari di filologia. A Ernesto Monaci per l'anno XXV del suo insegnamento, Roma 1901, pp. 413-427; S. Prencipe, L'abbazia benedettina di ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] , E. Teza. Non pare che il F , avvertisse il disagio di trovarsi a confronto con l'esigente filologia comparettiana o con la competenza linguistico-filologica di un Teza, perché appunto continuò ad insegnare fino agli ultimi giorni della sua vita. La ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] il complesso mondo della forma (da studiare con l'ausilio della moderna ecdotica, ma mettendo in gioco ogni volta la filologia, la linguistica, la semantica, la storia dei generi, delle categorie storiografiche e delle forme).
Di grande interesse la ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] literaria y textos, Barcelona 1983, III, pp. 1662-1664; G. Savino, Il piccolo canzoniere di Paolo Lanfranchi da Pistoia, in Filologia e critica, VII (1982), pp. 68-95; I. Maffia Scariati, La corona di casistica amorosa e le canzoni del cosiddetto ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] di rendere l’opera manzoniana familiare ai lettori di oggi, facendo a meno di chiose erudite e della filologia e leggendo il romanzo come fosse di uno scrittore contemporaneo, coinvolgendolo cioè nelle problematiche sociali, politiche e culturali ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....