CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] 'opera del Vico, intese fornire "un metodo nuovo per una nuova scienza" capace di meglio definire il rapporto tra filologia e filosofia, tra storia e scienza. Il nuovo metodo consisteva nel "capovolgere" quello del Vico, sicché, "dove quegli parti ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] 1984). Per i suoi settant'anni, raccolse in due volumi la parte che riteneva più valida della sua attività scientifica Scritti di filologia latina medievale, Padova 1976 (33 contributi, di cui solo 3 datati a dopo il 1968).
Il F. morì a Padova il 21 ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] (ibid., pp. 87 ss.) un folto manipolo di lettere del F. al Vitelli. Sul termine, il necrologio di G. Pasquali, rist. in Scritti filologici, II,Firenze 1986, pp. 772-774 (per anteriori e forse più benevoli giudizi del Pasquali sul F., ibid.,pp. 741 ss ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si avvantaggia su quella curata dal poeta per la maggiore ricchezza di testi, ma che suscita non poche perplessità sul piano filologico. La materia vi è così distribuita: I, Primi versi; II, Juvenilia e Levia Gravia; III, Giambi ed Epodi e Rime nuove ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] ), pp. 21-34; B. Bruni, Gliultimi annidi S. C., ibid., VI (1971), pp. 21-28. La scienza antiquaria e persino la filologia del C. ebbero il costante apprezzamento di Niccolò Tommaseo, che dai lavori dell'erudito pistoiese sulla Grecia classica e sulla ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del B. in specie. Di essi fu piena la cultura italiana per un secolo circa. E poiché non si dà ricerca storica né filologia senza un mito che la stimoli e guidi, anche la tradizione settecentesca di studi sul B. si esaurì nel primo Ottocento, e diede ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Riva, in Mem. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere (classe di lettere) XXIV (1935), pp. 237-72 (edizione e commento linguistico filologico di B), in Cinque volgari di Bonvesin da la Riva, Modena 1937 (edizione di A, H, C, M e N con glossario) ed ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Branca, L'editio princeps dell'Amorosa Visione, in La Bibliofilia, XI, (1938), pp. 460-468; E. Raimondi, Il Claricio: metodo di un filologo umanista, in Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, 258-311, 436-59; C. Dionisotti, G. Claricio, in Studi sul ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di come non si dovesse per nulla aggredire la poesia" (Scrittori del Novecento, Firenze 1940, p. 407). Allo studio filologico il D. già affiancava la ricerca dell'inespresso e cioè di quel "valore" che vivifica la parola cristallizzandola in poesia ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] di G. dalms. Aret. 180, in Boll. stor. pisano, XLIV-XLV (1975-76), pp. 135-140; L. Banfi, G. laudese, in Giorn. ital. di filologia, n.s., VII (1976), pp. 137-153; C. Del Popolo, Un'altra lauda di Garzo: la Passione del nostro SignoreIesu Christo, in ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....