CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] -48, in Storia di Napoli, IV, t. 2, Napoli 1974, pp. 573-747; E. Malato, La scopertadi un poeta: G. C. C., in Filologia e critica, II, (1977), I, pp. 35-117- Ma i documenti scoperti da Fulco hanno rimesso in discussione le varie ipotesi relative a ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] i testi del D. presenti nel ms. Ital. 1035 di Parigi); A. Altamura, La "Plutopenia" di P. J. De Jennaro, in Studi di filologia italiana, Napoli, 1972, pp. 119 ss.; P. J. De Jennaro, Le sei etate de la vita humana, testo inedito del secolo XV, a cura ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] , LI (1978), pp. 36-43; F.R. De Angelis, Epistolario di N. F. Codice Vaticano latino 5642, in FM Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, II (1979), pp. 81-113; S. Martelli, N. F.: intellettuali, letteratura e società, in P.A. De Lisio ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Riv. d'arte, cultura e turismo, luglio 1952, pp. 3 s.; I. Baldelli, Altri autografi di L. Spirito G., in Studi di filologia italiana, XIII (1955), pp. 363 s.; B. Guthmüller, Un altro autografo di L. Spirito G., in Studi e problemi di critica testuale ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] 132, 134, 158, 201; N. Carducci, G.,G., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, p. 220; G. Folena, La filologia dantesca di Carlo Witte, in Id., Filologia e umanità, a cura di A. Daniele, Vicenza 1993, pp. 29, 40, 44-48. Sugli scritti linguistici del G.: E ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] un intendimento più approfondito della poesia.
Il F. lavorò in questa scuola e maturò il gusto per l'indagine erudita e filologica. Nutri curiosità verso periodi poco noti o figure letterarie minori o sconosciute; visse il piacere per l'inedito e per ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] dei motivi del Niebuhr e del Gervinus, per una salvaguardia contro la duplice minaccia del "realismo" mommseniano e del "filologismo" postmommseniano. Per essi il B. tiene un luogo ben alto e suo nella storia della cultura classica dell'Ottocento ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] letteratura veronese al cadere del secolo XV, Bologna 1876, p. 16; R. Sabbadini, Spogli ambrosiani latini, in Studi italiani di filologia classica, XI (1903), p. 299; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] Chioma di Berenice), il ricciolo che la regina Berenice aveva consacrato per la salvezza del marito Tolomeo III Evergete. Le opere filologiche di C. sono tutte perdute. La principale di esse era i Quadri (Πίνακες), in 120 libri, vasta rassegna degli ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] , rettore di quella scuola, e finalmente (1782), nella stessa qualità a Eutin, dove rimase fino al 1802.
Alle lezioni del filologo Chr. G. Heyne si era acceso d'amore per la letteratura greca e aveva incominciato la traduzione dell'Odissea. La compì ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....