LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] pp. 253-288; A. Bravo García, Varia Graeca manuscripta, I, Sobre un fragmento dela Ciránides escrito por C. L., in Cuadernos de filología clásica, XV (1978), pp. 261-296; Id., C. L. y el texto de Tucídides, in Revista de la Universidad Complutense de ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici il M. dava informazione al gesuita spagnolo G. Andrés il 30 marzo 1813: "io mi rivolsi ad esaminare per ordine i Codici di ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] celebre marmorea del Laterano; uno noto come tipo Farnese; uno del 1° sec. a. C., in cui appare più vecchio. ▭ La filologia ellenistica conosceva 130 drammi attribuiti a S., dei quali 7 considerava spurî. Di tanti, ce ne restano 7, frutto di una ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] G. Steiner (e non si dica critico) auspica nelle pagine iniziali di Real presences (1989), rendendo comunque omaggio ai filologi ai quali va riconosciuto il merito di disincrostare la forma del testo e riportarla alla sua originaria chiarezza (tra ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ), 4, pp. 11-17; J.P. Wickersham Crawford, Un episodio de "El Abencerraje" y una "novella" de ser G., in Revista de filología española, X (1923), pp. 281-287; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 202-223; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934 ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] . Rochon, Paris 1974, pp. 243-312; C. Molinari, La vicenda redazionale dell'"Egle" di G.B. G. Cinzio, in Studi di filologia italiana, XXXVII (1979), pp. 295-343; C. Lucas, De l'horreur au "lieto fine". Le contrôle du discours tragique dans le théâtre ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] . a Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D'Ancona - D. Comparetti, in Riv. di filologia romanza, II (1876), p. 240; N. Caix, Chi fosse il preteso Ciullo d'Alcamo, in Rivista europea, XII (1879), 2, pp. 231 ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] eco del discorso per l'inaugurazione del monumento a Boccaccio a Certaldo (1879), l'offerta di una cattedra di filologia romanza all'Università di Graz o della prefettura alla Biblioteca nazionale di Roma, che declinò entrambe.
Gli studi (inediti ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] e Domenico Comparetti. All’apprendimento della lingua si dedicò con zelo, al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso tale filologia. Nel 1904 si recò per la prima volta in Finlandia, ove tornò nel 1925 e nel 1935. Al rientro dal primo ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] capo a Müller e di cui il D. fu il divulgatore più convinto e fedele in Italia, faceva della filologia comparata lo strumento fondamentale di analisi dei materiali; nel convincimento, proprio del Müller, che la primitiva mitologia indoeuropea si ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....