Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] campo della l., che si lega da un lato a discipline specialistiche come la linguistica (ripresa anche in questa Appendice) e la filologia (ripresa nell'App. V, ii, p. 228), dall'altro all'estetica (ripresa anche in questa Appendice) e alla critica (v ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] dopo la sua morte, cominciarono le falsificazioni, sì che sotto il suo nome ne circolarono almeno 130; la nascente filologia latina intraprese presto l'opera critica di attribuzione, che culminò con la sistemazione di Varrone, allievo di Elio Stilone ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] e per certi versi definitivo dell'opera, l'ampiezza delle suggestioni che da essa derivano, la validità d'alcune sistemazioni filologiche del complesso materiale aristotelico. Al concetto di mimesis si sovrappone in lui (ma in questo senso c'è già un ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] ai giovani un valido sussidio didattico in anni in cui lo studio del greco non era ancora basato su solidi supporti filologici. Tra le grammatiche greche in uso allora in Italia solo quella di A. Matthiae apparve al F. degna di menzione, anche ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] poesia male, peraltro, interpreta con l'imboccare, o rivendicare, "una via temperata e di mezzo" (p. 180) tra il filologismo e l'estetismo (che sarebbe, a giudizio del C., p. 179 n. 1, l'ultima conseguenza estremistica dell'insegnamento desanctisiano ...
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Mari, Michele. – Scrittore e filologo italiano (n. Milano 1955). Professore di Letteratura italiana presso l’università degli Studi di Milano, nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia [...] il Corriere della Sera, la Repubblica e Il Manifesto. Tra le sue opere si ricordano: Di bestia in bestia (1989), Filologia dell’anfibio (1995), Tu, sanguinosa infanzia (1997), Tutto il ferro della torre Eiffel (2002, Premio Bagutta), il volume di ...
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VIANI, Prospero
Guido MAZZONI
Letterato, nato a Reggio nell'Emilia il 12 aprile 1812, morto l'11 settembre 1892 a Firenze. Non propriamente esule politico, ma per fuggire, com'egli asserì riecheggiando [...] italiana (Firenze 1858-60, voll. 2), indulgendo, come altri allora, all'allegra filologia con motti e scherzi sul lavoro lessicografico. Piacquero le Lettere filologiche e critiche, che furono ristampate (Bologna 1880). Tradusse dal latino la Storia ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] -185; Bra, Arch. della parrocchia di S. Andrea, Registro dei battesimi, 23 ag. 1827; E. Cocchia, rec. in Rivista di filologia e d'istruzione classica, XXII (1894), p. 311; C. Tincani, Prosa e poesia latina ordinata e proposta…, Firenze 1901, pp. 541 ...
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Critico letterario italiano (Torino 1908 - Londra 1998). Italianista tra i più autorevoli, filologo, si è dedicato in prevalenza al Quattrocento e al Cinquecento.
Vita
Professore nelle scuole secondarie [...] di P. Bembo e di G. Guidiccioni, e indagò, con sicuro metodo, la storia della letteratura e della filologia italiana specialmente tra Quattro e Cinquecento. Alcuni suoi saggi sono raccolti nel volume Geografia e storia della letteratura italiana ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] , che lo conobbe al tempo di un suo viaggio in Sicilia (1778) e che stimolò in lui la passione per la filologia classica e per la poesia, insegnandogli al contempo a riconoscere e ad apprezzare la tradizione letteraria italiana.
Al 1781 risale il ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....