CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] rubrica Bibliografia metodica degli studi di egittologia e di papirologia, pubbl. in Aegyptus.
Bibl.:A. C., Attilio de Marchi, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XLIV (1916), pp. 319-322; G. B. Pighi, A. C., in Studi in onore di A. C ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] del D. si schierarono la Sorbona, le accademie delle iscrizioni e belle lettere di Parigi e Berna, alcuni insigni grecisti e filologi tra cui il Winckehnann. Alla tesi del D. - che era assolutamente errata - si oppose, invece, l'abate G.B. De Rossi ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] destinazione di questa era retorica, ma con Politi, e molto più con il C., si avviò ad una configurazione filologico-antiquaria, soprattutto nei seminari privati che il C. tenne con regolarità, anticipando così la formazione d'una specifica cattedra ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] questione del Vespro, (dispense edite in Annuario dell'Università di Messina 1946-47, ma 1954), e insieme una supplenza di filologia romanza ("L'Italia del Duecento nella poesia trobadorica"). Ma già dal 1° nov. 1947 venne chiamato a ricoprire la ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] era infatti già ripartito per Pistoia.
È probabilmente durante questo soggiorno romano che il F. entrò in una polemica medico-filologica su un passo di Aristotele (Historia animalium, VIII, 22, 604a, 4-8) sorta tra Niccolò Leoniceno, che sosteneva la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da preoccupazioni apologetiche; vi attivò nuove discipline (quali, tra le altre, la letteratura latina medioevale, la filologia umanistica, la letteratura cristiana antica) passate poi nell'ordinamento universitario nazionale; favorì la formazione di ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....