CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] 'utilizzare le fonti, d'indipendenza rispetto agli interpreti anche più famosi, d'inclinazione a tradurre le ragioni della filologia e dell'erudizione in una severa attenzione per l'elaborazione dogmatica dei concetti, perché l'allievo non dovesse ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] e di docente. Come umanista si pose nei confronti dei testi antichi con l'intento di chiarire con i mezzi della filologia e della ricerca storica le dottrine più ambigue, riportandole al loro originario significato e ponendo così fine alle ostinate e ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] con scene di baccanale, in tal caso, uno dei livelli più alti da riconoscere all'artista, dove la "filologia" carpionesca "si accresce delle esperienze vicentine tardo-seicentesche del Ghisolfi, ma non dimentica esiti collaterali nella scultura ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , e poi a Ginevra. A Parma arrivò l’11 dicembre, portando con sé un prezioso «gabinetto scelto» di «libri unici per la filologia, e una raccolta di 200 e più volumi di pieces fugitives rare, fatte in 18 anni di tempo» che donava al duca (Manoscritti ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] di ruolo arbitrale, mostrò di propendere per l’idea di un Umanesimo cristiano, che apprezzasse il valore della filologia, ma non la verve dissacratoria di molti umanisti nei confronti delle auctoritates e della tradizione.
Il suo impegno culturale ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] appendice una buona messe di informazioni bibliografiche.
Ai "Profili", collana ispirata direttamente dall'editore, si affiancò per breve tempo la "Biblioteca filologica e letteraria", nella quale tra il 1909 e il 1910 furono inserite alcune opere di ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] che si concretizzò ben presto, e prima di tutto, nella pubblicazione di testi antichi curati e commentati con precisione filologica e documentaria. Alle Leggende del sec. XIV, 2voll., Firenze 1863, seguirono tra l'altro: Giacoppo, novella, e la ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] e l’insegnamento universitario divennero i campi a cui si dedicò maggiormente: le recensioni per la Rivista di filologia e d’istruzione classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno, la monografia sulla catechesi cristologica ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] ) per mostrare - anche sulla base degli studi condotti da M. Kapor, arciprete di Curzola, e da altri studiosi e filologi - come le iscrizioni rinvenute su antiche monete testimoniassero l'uso della lingua slava in epoche molto antiche; l'anno dopo ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] moderna, di impianto enciclopedico, ricca di manoscritti, di incunabuli, di opere di consultazione, di storia, di erudizione, di filologia; le spese occorse per i grandi lavori di trasformazione del salone preesistente, che il C. fra il 1707 ed il ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....