GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] curatela di Béroul, Le roman de Tristan, Genova 1947, e nel lungo saggio Nel mondo di Chrétien de Troyes (in Giornale italiano di filologia, I [1948], pp. 297-322; II [1949], pp. 3-23).
Di grande rilievo anche l'uscita dell'opera per cui il G. è ...
Leggi Tutto
PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] e raccolte di stralci tratti da vari autori. Pubblicata fino al 1841, la Biblioteca fu accusata di scarso rigore filologico da Pietro Giordani che, in una lettera del 1839, si rivolse a Papadopoli per sottolineare gli interessi prevalentemente ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Doni. Pregevoli fra tutte, anche perché in esse è da scorgere in parte il frutto dei contatti con l'erudizione e la filologia tedesca, inglese e olandese che il B. venne allacciando dal 1780 in poi, le ricerche sulla tipografia giuntina.
Di valore e ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] ); p. 313 (A. Guzzo); pp. 315-322 (F. Sartori); pp. 323-328 (E. Corsini); pp. 329-335 (L. Pareyson); e in Riv. di filologia e di istruzione classica, CVIII (1980), pp. 5-14 (S. Mariotti); pp. 19-29 (G. Bona). Inoltre: S. Lilla, rec. ad A. Maddalena ...
Leggi Tutto
CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] '83. Il C., d'altronde, non tacque, nel '73 l'"inopia dei sussidii, la quale venti anni fa stringeva lo studioso di filologia greca in Italia, anche a Torino, dove pure vissero due dei maggiori ellenisti nostrali di questa età, Luigi Ornato e Amedeo ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] hanno applicato, nonostante i grandi progressi registrati con l'umanesimo nel campo delle arti liberali, i metodi della nuova filologia allo studio del diritto romano (De hon. disc., XVII, 8). Nella sua biblioteca d'altronde furono raccolti diversi ...
Leggi Tutto
CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] catalana a Napoli, espresso dai circoli culturali aragonesi, e legò il suo nome al primo capitolo degli studi di filologia romanza in Italia.
Le uniche notizie puntuali che lo riguardano si esauriscono infatti nella conservazione delle sue traduzioni ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] del clima culturale che regnava nell’Ateneo romano negli anni Trenta e oltre, cfr. A. Acconcia Longo, L’insegnamento della filologia e della storia bizantina a Roma dalla fondazione agli anni Settanta del ’900, in La Sapienza bizantina. Un secolo di ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , G. B."modenese", in Il Resto del Carlino, ed. modenese, 28 maggio 1943;R. M. Ruggieri, G. B. e l'Istituto di Filologia romanza, in Cultura neolatina, II (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e T. Sorbelli, in Studi e documenti d ...
Leggi Tutto
ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] assumendovi il nome di Francesco; e dopo aver concluso i suoi studi di teologia e filologia, esercitò la predicazione in più luoghi. Divenne maestro dell'Ordine nel 1638, e gli fu quindi affidata la reggenza del Carmelo di Cremolino nella provincia ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....