L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] che avvenne con i lavori di Bruno Migliorini. La cultura linguistica del positivismo (glottologia e filologiaromanza, ormai saldamente insediate nello spazio accademico, con le loro specificità professionali universalmente riconosciute) procedette ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] onore di Michele Melillo, a cura di P. Caratù & P. Piemontese, Bari, Università degli studi, Istituto di filologiaromanza, Facoltà di lettere, pp. 185-214.
Bove, Giovanni & Centola, Giuseppe (2003), Dizionario del dialetto formiano, Formia ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] italiana in onore di Michele Melillo, a cura di P. Caratù & P. Piemontese, Bari, Università degli studi. Istituto di filologiaromanza, Facoltà di lettere, pp. 185-214.
Breschi, Giancarlo B. (1992), Le Marche, in Bruni 1992, pp. 462-506.
Bruni ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , G. B."modenese", in Il Resto del Carlino, ed. modenese, 28 maggio 1943;R. M. Ruggieri, G. B. e l'Istituto di Filologiaromanza, in Cultura neolatina, II (1942), pp. 131-136. Commemorazioni: di E. P. Vicini e T. Sorbelli, in Studi e documenti d ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] ad altri idiorni della penisola balcanica, come attesta un'ampia rassegna di studi rumeni allora apparsa negli Studi di filologiaromanza, VIII (1901), pp. 517-628. Già con questi primissimi lavori il B. andava dunque orientando il suo studio verso ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] rimase fino al '75. Nel 1876 il ministro R. Bonghi promosse l'istituzione nelle università di cattedre di filologiaromanza; al D. fu attribuita nell'università di Napoli la cattedra denominata "storia comparata delle lingue e letterature neo-latine ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] (1977), Confluenza di tradizioni scrittorie nel “Libro di Sidrac” salentino, in Atti del XIV Congresso internazionale di linguistica e filologiaromanza, a cura di A. Varvaro, Napoli, pp. 605-617 (rist. in Id. 2002b, pp. 35-44).
Coluccia, Rosario ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , Carlo (19726), Le origini delle lingue neolatine. Introduzione alla filologiaromanza, Bologna, Pàtron (1a ed. Le origini delle lingue neolatine. Corso introduttivo di filologiaromanza, 1949).
Ugolini, Francesco A. (1944), Testi antichi italiani ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologiaromanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig. Gesammelte Aufsätze zur romanischen Philologie, Bern -München, Francke, 1967).
Battistini ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] a contrasto, dei termini provenzale e occitano.
Dopo essere stata utilizzata da generazioni di studiosi di filologiaromanza per designare tanto la lingua della lirica medioevale, indipendentemente dalla regione di provenienza dei trovatori, quanto ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...