L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] il latino parlato/latino volgare, è ben documentata, e persino presente nella ricerca filologica, il che permette di individuare gli sviluppi di gran parte del lessico romanzo.
Con i metodi menzionati si riesce a individuare vari strati storici del ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] (1912), Purismo, «La Voce» 18 luglio 1912.
Castellani, Arrigo (2010), Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), Roma, Salerno Editrice.
Dionisotti, Carlo (19772), Geografia e storia della letteratura italiana, Torino ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] (a cura di) (1992), Atlanti linguistici italiani e romanzi. Esperienze a confronto. Atti del congresso internazionale (Palermo, 3-7 ottobre 1990), Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
Ruffino, Giovanni (a cura di) (1995 ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] deve alla cultura medievale e rinascimentale italiana e romanza la sua elaborazione più raffinata. La relazione etimologica , Claudia (2003), Deissi e cortesia in italiano, «Linguistica e filologia» 16, pp. 109-145.
Serianni, Luca (1988), Grammatica ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] ispirate a quelle dell’antica poesia italiana e romanza.
La lingua poetica carducciana è esaminabile fin nei -40; ancor più scadenti le Lettere, 1938-68) e la raffinatezza filologica di stampe più recenti: da quella delle Odi barbare curate da Gianni ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] punta a uno stile che, in sintonia con l’«alta lingua romanza / e cristiana radice», si nutre di riferimenti liturgici (gli , Luca (1996), Appunti sulla lingua di Pasolini prosatore, «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 10, pp. 197-229. ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] a allocutivo nel romanesco e nell’“italiano de Roma”, «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 9, pp. 251-267 (rist. con caratteristico fenomeno di linguaggio affettivo, in Id., Sintassi romanza. Ricerche e prospettive, Varese - Milano, Cisalpino ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] formare la lingua franca sono circoscritti all’ambito romanzo, non sussistendo che tracce marginali – tanto a Franca, «Zeitschrift für romanische Philologie» 33, pp. 441-461 (trad. it. La lingua franca, «Linguistica e filologia» 29, 2009, pp. 7-31). ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] Mittelalter. Festgabe für Wolfgang Stammler, Freiburg, Universitätsverlag, pp. 1-43 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 1980, 3 voll., vol. 3°, pp. 90-133).
Contini, Gianfranco (1934 ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] sia stata circoscritta a determinati sottoambiti scientifici o a specifiche aree geografiche. Gli studi di filologia e dialettologia romanza si contraddistinguono per l’impiego, pressoché sistematico, del sistema cosiddetto Ascoli-Merlo, dal nome dei ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...