lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] sé o per altrui " (cfr. F. Mazzoni, Contributi di filologia dantesca. Prima serie, Firenze 1966, 122); e in genere è oppure ancora per indicare gruppi linguistici, come quelli germanico e ‛ romanzo ' (VE I VIII 4 - vi si contrappongono i diversi ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] De proprietatibus rerum, IX, 9-20).Nell'ambito della letteratura romanza - con i primi esempi nella letteratura francese (Morel-Fatio de los meses en el Libro de Buen Amor, Revista de filología española 55, 1972, pp. 221-232; G. Åkerström-Hougen, ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] che vengono sottoposti alle ricerche dei critici, dei filologi, degli storici; ma anche alcuni scrittori contemporanei e stati d'animo fluttuanti, e un omaggio alla recente tradizione romanza che imponeva di incentrare nell'amore e nella donna ogni ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di M. Casella, La canzone d’amore di G. C., in Studi di filologia ital., VII (1944), pp. 97-160. Da questi lavori han dovuto prender . C., Dino Del Garbo e l’averroismo di B. Nardi, in Filol. romanza, II (1955), pp. 67-83, in risposta a B. Nardi, che ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica e teologica la prima, poetica la seconda; nonché i documenti a noi giunti - scoperti in gran parte della filologia più recente - della letteratura volgare a partire dalla fine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] . Classe di scienze morali», 1973-1974, pp. 3-125.
A. Castellani, Pagare il fio, in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), 2° vol., Roma 1980, pp. 27-40.
E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] situazioni non possa aver sfavorito l'emersione del volgare romanzo, dubbio che appare corroborato dal fatto che l Sabatini, Una scritta in volgare amalfitano del secolo XIII, "Studi di Filologia Italiana", 20, 1962, pp. 13-30; G. Rohlfs, Grammatica ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] una diversa sequenza per il II libro sulle orme della filologia polizianea, cui non mancò di fare riferimento nella dedicatoria. Granata, in Annali dell’Ist. universitario orientale di Napoli. Sez. romanza, XXX (1988), pp. 223-229; F. Lo Monaco, ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] tali) alla verifica della tradizione: Dante, Cavalcanti, Cino da Pistoia, in La tradizione della lirica nel Medioevo romanzo. Problemi di filologia formale, Firenze 2011, pp. 241-266; D. Cappi, Emendazioni alla vulgata dei sonetti di Cino da Pistoia ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] , un'apertura verso i suoi successivi lavori di linguistica romanza: Del perfetto e aoristo latino (memoria letta il 2 , pp. 232-236; Studi di latino arcaico, in Studi italiani di filologia classica, X (1902), pp. 237-319 (in cui i risultati delle ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...