Linguista e filologo (Bucarest 1895 - ivi 1990). Prof. all'univ. di Bucarest dal 1928, accademico di Romania dal 1948, fu tra i fondatori della Società di linguistica romanza di Parigi e diresse il Centro [...] di ricerche fonetiche e dialettali, il Bulletin linguistique (1933) di Bucarest e varie altre pubblicazioni di linguistica e di filologia. Tra le sue opere: Istoria limbii române ("Storia della lingua romena", 6 voll., 1938-46); Le mot. Esquisse d' ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] p. 418), che si considera come lingua a sé, fra le altre romanze; ma le parlate provenzali occidentali, di mano in mano che si procede verso primo, che fu un vero maestro nel campo della filologia) dell'antica poesia dei trovatori. Per questo motivo, ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] comprendere il valore generale che dovevano assumere constatazioni, che a prima vista sembravano particolari, nel campo romanzo. Quale padre della filologia slava viene considerato l'abate boemo Iosef Dobrovský (1753-1829; v.), che pubblicò prima una ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] filogenetica cara agli indoeuropeisti.
Nel campo della dialettologia romanza e della linguistica indoeuropea spicca a cavallo tra Il luogo dell'interferenza linguistica, in Linguistica generale, filologia e critica dell'espressione, Roma 1990, pp. 57 ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] 232-240; infine: Una lettera glottologica, in Rivista di filologia classica, X (1882), pp. 1-71; Due recenti I. A., in Archivio cit., XLI (1956), pp. 139-150. - Origini romanze e s.: G. I. Ascoli, Italia dialettale, in Archivio cit., VIII (1880), ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e circoscritte.La corrispondenza tra i prologhi dei romanzi e i concetti espressi nel Metalogicon da Giovanni ruolo di scienza sovrana. La cura per il passato, l'attenzione filologica e storica sono in realtà ormai una forma mentale che reintroduce ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] Morfologia del sonetto nei secoli XIII e XIV, in " Studi Filol. Romanza " IV (1889) 1-234; G.S. Listo, Studio sulla metriche italiane: dal Duecento al Petrarca, Milano 1962; G. Contini, Filologia ed esegesi dantesca, in " Mem. Accad. Naz. Lincei " ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] dell'incolato e nella formazione di una o di varie parlate romanze delle origini. È del resto nota l'acuta analisi di V. su ciò Giovan Battista Pellegrini, Studi di dialettologia e filologia veneta, Pisa 1977, p. 55 con bibliografia ed altri esempi ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] la grande letteratura classica e la moderna romanza, nonostante che lingua nostra indichi certamente 1-2, 3-16; S. Battaglia, Considerazioni sulla poesia dottrinale di D., in " Filologia e Letteratura " XI (1965) 1-8; R. Bezzola, L'opera di D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] : un processo opposto a quello che vide l’inabissarsi dell’unità culturale del mondo antico – frantumazione che diede vita ad almeno tre filologie (classica, romanza, germanica), e che richiederebbe oggi, sia detto per inciso, la costituzione di una ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...