Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] centralità del concetto di evoluzione storica nell'ambito dei volgari romanzi. In Italia, in particolare, grazie a personalità quali latino e italiano. Questa cultura, consolidata dalla filologia classica posteriore, diventò nell'Ottocento la base su ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] all'università di Lund nel 1802; professore ordinario di filologia greca presso la stessa università nel 1812; vescovo sia che ritentasse il poema come in Helgonabacken (con la stupenda romanza Jätten Finn; forse 1825) o l'idillio come in Kronbruden ...
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Dato il gran numero di bibliografie che ora si pubblicano è sorta la necessità di radunare in un repertorio, disposto in ordine alfabetico del soggetto, tutte le bibliogr. pubblicate su di un dato argomento:
Th. [...] e militari. Etnografia popolare. Scienze religiose. Filosofia e pedagogia. Letteratura italiana. Letteratura straniera. Filologia classica e romanza. Archeologia e arti figurative. Musica. Scienze fisiche, matematiche ed agrarie. Scienze naturali ...
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Con il nome di Cicerìa è comunemente denominato l'altopiano ondulato, arido, sterile, in gran parte disabitato, ove i caratteri del Carso sono maggiormente pronunciati, alla base della penisola istriana, [...] di Trieste, Trieste 1861-65; C. A. Combi, Etnografia dell'Istria, Trieste 1860; M. Bartoli, Pubblicazioni recenti di filologia rumena, in Studi di fil. romanza, 1901; A. Covaz, De' Romanici d'Istria, in La penna, VIII (1897), nn. 1-11; F. Miklosich ...
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Glottologo, nato a Bologna il 24 dicembre 1913. Allievo di C. Merlo, E. Benveniste e J. Vendryes, ha studiato all'università di Pisa e alla Scuola normale superiore della stessa città, all'università di [...] che riguardano la linguistica generale, la linguistica indoeuropea e la linguistica romanza, con particolare riferimento alla storia della lingua latina, greca, italiana e alla filologia celtica.
Tra i suoi scritti: Le voci di origine gallica (1941 ...
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Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'università di Padova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo [...] al saggio incompiuto Il vocalismo tonico italiano (Riv. di filol. romanza, I, 1874, pp. 207-225 e Zeitschr. f. roman sorge e si sviluppa robustamente la filologia neolatina), v. V. Crescini, in Miscellanea di filologia e linguistica, in memoria di N ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] da un rigido sistema di rime, propri della versificazione romanza; anzi successiva a non poche barbare e allo stesso ricchezza di testi, ma che suscita non poche perplessità sul piano filologico. La materia vi è così distribuita: I, Primi versi; II ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sollecitazioni che si svolgeranno nelle opere successive. Il romanzo narra i contrastati amori di Florio e Biancofiore: (1938), pp. 460-468; E. Raimondi, Il Claricio: metodo di un filologo umanista, in Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, 258-311 ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] riflessa nell'acqua, rinnovando allusivamente una grande immagine ovidiana e romanza, in Pd III 18 io dentro a l'error contrario corsi amor mi spira (Purg. XXIV, 52-63), in Saggi di Filologia italiana, Bari 1962, 113-124; S. Pellegrini, Intorno al ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1976.
G. Carducci, Prose 1859-1903, Zanichelli, Bologna 1957.
A. Castellani, Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004), Salerno Editrice, Roma 2009.
M. Catricalà, Le grammatiche scolastiche dell’italiano edite dal 1860 al ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...