Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] un Medioevo nel senso nordico della parola. Tra le nazioni romanze la vecchia nazione latina entrò per ultima in campo, ma vi ragionevolezza fu quindi l'attacco sferrato dalla gretta filologia contro il concetto di individualismo del Rinascimento, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] IV, 1932-33; B. R. Motzo, Studi di storia e filologia, Cagliari 1927; R. Ciasca, Corsi colonizzatori della Sardegna nel sec. 1-60 e 130-149; id., Saggio di fonetica sarda, in Studj romanzi, n. 15, Perugia 1919; G. Campus, Appunti di linguistica sarda, ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] La più antica è quella di Coimbra, a base tuttora prevalentemente filologica, ma che, come quella di Lisbona, che è oggi credo realista. Durante questi anni Eça compose i suoi grandi romanzi sulla vita di Lisbona e sulla vita provinciale: O crime ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] storia da F. Suhm (1728-98), G. Schøning (1722-80), nella filologia da J. Baden (1735-1804), F. Abrahamson, K. Nyerup; nella letteratura lui un maestro del giornalismo nonché della prosa di romanzo (En Jøde). Tutta lirica esaltazione dell'idea ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] tipo a in ä, u in ü nei dialetti romanzi delle corrispondenti regioni risalgano a una reazione "etnica" dei , ibid., p. 69 segg.
Per le sopravvivenze celtiche: Ascoli, in Riv. di filologia, X (1881), p. 1 segg.; Meyer-Lübke, Einf. in das Studium der ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] che, cominciata con la filosofia del Vico e finita con la filologia di un Lachmann e di un Paris, cercò d'interpretare come Medioevo; che i più antichi canti delle genti germaniche e romanze nelle forme che poi si sono continuate e sono vive tuttora ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] di lavori più moderni v. specialmente E. Romagnoli, in Studi italiani di filologia classica, IX (1901), p. 35 segg.; U. Mancuso, in Memorie dei simboleggiati i supremi ideali della civiltà cattolica e romanza. Nelle lotte dei due popoli, il cristiano ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] Chiesa ad accentuare, da un punto di vista essenzialmente filologico, l'esame dei grecismi e a introdurre l' netta coscienza storica al problema delle origini delle lingue classiche e romanze ed è tanto più concreta, quanto più ristretto e noto ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] ha pur viva la tradizione del Boccaccio rinnovante nell'ottava romanza il ricordo - o almeno il nome - di ital. di filol. class., n. s., IV (1927), pp. 391-400. Sul P. filologo: F. O. Mencken, Hist. vita et in literas meritorum A. P., Lipsia 1736; L. ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] il grado d'eleganza della copia.
La lirica romanza del Medioevo era destinata al canto, con l'accompagnamento florentino de las "Cantigas de Santa Maria", in Revista de filología española, V; N. Aita, Miniature spagnuole in un codice fiorentino ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...