GOZZADINI, Tommaso
Mario Pelaez
Frate fin qui non bene identificato, ma nato a Bologna e quivi vissuto fra il sec. XIII e il XIV. Compose un'operetta didattico-morale, il Fiore di Virtù, la cui redazione [...] volgari a stampa, Bologna 1884. Sull'autore e le fonti dell'opera: C. Frati, Ricerche sul F. d. V., in Studj di filologiaromanza, VI, p. 247; G. Zaccagnini, Per la storia letteraria del duecento, in Il libro e la stampa, VI, p. 136; id., Notizie ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] a C. W. Böttiger, anch'egli poeta dell'Italia romantica, studioso di Dante, fondatore, in Svezia, della filologiaromanza. Contemporaneamente si rinnovava, in senso romantico, il pensiero filosofico e teologico, si costituivano e si consolidavano le ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] 77 segg.; E. G. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni italiane dell'Eneide anteriori al Rinascimento, in Studi di filologiaromanza, II (1887); V. Zabughin, l'oltretomba classico medievale dantesco nel Rinascimento, Roma 1922; A. C. Brinton, Maphaeus ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] 2ª ed., Strasburgo 1904-06, che contiene tutta una serie di preziose monografie. Molte riviste si dedicano alla filologiaromanza; ricorderemo: Zeitschrift für romanische Philologie, fondata da G. Gröber (dal 1877); Archiv für das Studium der neueren ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] di E. Narducci, nel Bibliofilo di Bologna, 1882); E. Monaci, Uffici drammatici dei disciplinati nell'Umbria, in Rivista di filologiaromanza, 1872-1875; A. D'Ancona, Sacre rappresentazioni dei secoli XV e XVI, Firenze 1872; A. Lumini, Le sacre ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] di restauri testuali e di esegesi ricche di esplicazioni dialettologiche, metriche, glottologiche. Con lui, altri studiosi di filologiaromanza (A. Monteverdi, A. Roncaglia, G. Folena, A. Castellani, C. Segre, d'A.S. Avalle) hanno provveduto a ...
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ROMANCE
Salvatore Battaglia
Componimento lirico-narrativo spagnolo, a sfondo leggendario e inizialmente con andamento epico. È documentato verso la meta del sec. XV: il migliore poeta del Cancionero [...] patrimonio poetico. Applicando le teorie che il Lachmann aveva formulato per i poemi omerici e che nel dominio della filologiaromanza G. Paris estenderà con estremo rigore, ma con dottrina chiarificatrice, all'epica francese, parve che i romances ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] ., 15 febbraio 1952; O. Macrì, P. S., in Paragone, XXVIII (1952); M. Di Pinto, La professione critica di P. S., in FilologiaRomanza, 1954; E. Dehennin, Passion de l'absolu et tension expressive dans l'oeuvre poétique de P. S., Gand 1957; J. Feldbaum ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] , p. 226) e in alcune laude drammatiche umbre e abruzzesi (A. D'Ancona, Due antiche devozioni italiane, in Rivista di filologiaromanza, II, p. 1 segg.; V. De Bartolomaeis, Teatro abruzzese, Bologna 1924, p. 26 segg.). Nei tempi moderni l'hanno usata ...
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HEYSE, Paul von
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Berlino il 15 marzo 1830, morto a Monaco di Baviera il 2 aprile 1914. Figlio del filologo Karl Wilhelm Ludwig, si avviò egli stesso allo studio della [...] classica, all'università di Berlino, poi a quello della filologiaromanza, col Diez, all'università di Bonn, laureandosi nel 1852. Ma presto rivelò più spiccata inclinazione alla poesia: e, se nella sua città natale frequentò (1847-49) il salotto ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...