GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] forense, si dedicò allo studio della storia, della paleografia e alla critica dei testi medievali (nella Rivista di filologiaromanza, II [1875], fu pubblicato il suo primo articolo, in collaborazione con G. Navone, dedicato al Ritmo cassinese). Con ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] sviluppare la sua attività scientifica, e a varie riprese accennava alla possibilità che egli conseguisse una cattedra universitaria di filologiaromanza per potersi dedicare tutto agli studi intrapresi: ma l'A. non volle mai lasciare la sua Noto e ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] (Maria Corti e Cesare Segre) e con quella di Torino (D’Arco Silvio Avalle), tutti rappresentanti di quella filologiaromanza che in quegli anni gettava le basi per una semiotica della letteratura.
Testimonianza della sua militanza civile e didattica ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 1º, Fonetica).
Tagliavini, Carlo (1949), Le origini delle lingue neolatine. Corso introduttivo di filologiaromanza, Bologna, Pàtron (5a ed. con il titolo Le origini delle lingue neolatine. Introduzione alla ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] Il vocalismo dell’italiano televisivo. Analisi acustica di un corpus. Atti del XXI congresso internazionale di linguistica e filologiaromanza, Palermo, 18-24 settembre 1995), a cura di G. Ruffino, Tübingen, Niemeyer, 6 voll., vol. 4° (Le strutture ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] eco del discorso per l'inaugurazione del monumento a Boccaccio a Certaldo (1879), l'offerta di una cattedra di filologiaromanza all'Università di Graz o della prefettura alla Biblioteca nazionale di Roma, che declinò entrambe.
Gli studi (inediti) su ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] Sicilia e Sardegna) la laterale alveolare lunga viene realizzata come occlusiva sonora retroflessa [ɖː] (negli studi di filologiaromanza è spesso usato il termine cacuminale al posto di retroflesso). La retroflessione è data alla punta della lingua ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] sua giovanile adesione al positivismo. Lavorò alla Biblioteca Vaticana sotto la guida di monsignor Carini, seguì le lezioni di filologiaromanza di E. Monaci, e profittò dell'invio in Germania da parte di un giornale per perfezionarsi nell'università ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] (De Mauro 2000; ➔ latino e italiano; ➔ lingue romanze e italiano).
Le premesse delle origini dell’italiano e della alla filologiaromanza, Bologna, Pàtron (1a ed. Le origini delle lingue neolatine. Corso introduttivo di filologiaromanza, 1949 ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] i colleghi di studio del F. troviamo alunni destinati ad emergere di Il a poco, nel campo della linguistica e della filologiaromanza, come N. Caix, P. Rajna, F. D'Ovidio.
Il giovane F., già interessato per propno conto allo studio delle tradizioni ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...