COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Science, IV, New York 1934, pp. 593-610; M. Santoro, La polemica pliniana frail Leoniceno e il C., in Filologiaromanza, III (1956), pp. 162-205; e Ch. G. Nauert jr., Humanists, Scientists, and Pliny: Changing Approaches to aClassical Author ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] (1977), Confluenza di tradizioni scrittorie nel “Libro di Sidrac” salentino, in Atti del XIV Congresso internazionale di linguistica e filologiaromanza, a cura di A. Varvaro, Napoli, pp. 605-617 (rist. in Id. 2002b, pp. 35-44).
Coluccia, Rosario ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] Qui avvenne l’incontro con l’unico suo maestro riconosciuto, Gianfranco Contini, che dal 1938 era ordinario di filologiaromanza presso quella Università: «esperienza […] esplosiva, fondamentale» (Un anno degno di essere vissuto, 2009, p. 35), per il ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] si può del resto considerare parallela all'opera storiografica del Sigonio; anche in queste lontane premesse la filologiaromanza appare strettamente legata alla scienza storica del Medioevo. Quando Giovan Battista Pigna pubblicò, nel 1570, la ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] Toffanin andò in pensione e scelse come erede Salvatore Battaglia, che già insegnava a Napoli, dal 1938, filologiaromanza. Prima di partire ‒ scrisse Mazzacurati ‒ «raccomandò al suo successore, già designato d'altronde, di seguire e raddrizzare ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , Carlo (19726), Le origini delle lingue neolatine. Introduzione alla filologiaromanza, Bologna, Pàtron (1a ed. Le origini delle lingue neolatine. Corso introduttivo di filologiaromanza, 1949).
Ugolini, Francesco A. (1944), Testi antichi italiani ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e fu adottata e difesa da L. Biadene, Carmina de mensibus di B. da la Riva, in Studi di filologiaromanza, IX (1901), pp. 19-20, ed accolta poi da G. Contini, Le opere volgari di B. da la Riva, Roma 1941, vol. I ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova 1987, p. XII).
Nel 1950 Gianfranco Contini, allora titolare di filologiaromanza all’Università di Friburgo, lo invitò a concorrere per la cattedra di letteratura italiana: con qualche riluttanza ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] interpretazione della “Scienza Nuova” di G.B. Vico, in Id., San Francesco, Dante, Vico e altri saggi di filologiaromanza, Bari, De Donato, pp. 66-77 (ed. orig. Gesammelte Aufsätze zur romanischen Philologie, Bern -München, Francke, 1967).
Battistini ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] a contrasto, dei termini provenzale e occitano.
Dopo essere stata utilizzata da generazioni di studiosi di filologiaromanza per designare tanto la lingua della lirica medioevale, indipendentemente dalla regione di provenienza dei trovatori, quanto ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...