PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e Francesco Leonetti, insieme ai quali immaginò una rivista (Eredi) che non vide mai la luce. Le sue materie preferite erano la filologiaromanza e la storia dell’arte; udì le lezioni di Roberto Longhi (il corso sui Fatti di Masolino e di Masaccio) e ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] dialetto fiorentino, discussa il 29 giugno 1882 e pubblicata due anni più tardi nel primo fascicolo degli Studi di filologiaromanza (I [1884], pp. 1-202), diretti da Ernesto Monaci.
Intraprese quindi la strada dell’insegnamento secondario presso il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 1956), pp. 161-187. Ha avanzato una nuova teoria G. Petrocchi, Proposte per un testo-base della Divina Commedia, in Filologiaromanza, II (1955), pp. 337-365, e L'antica tradizione manoscritta della "Commedia", in Studi danteschi, XXXIV (1957), pp. 7 ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] XIII (1958) 697 ss.; F. Munari, Ovid im Mittelalter, Zurigo 1960; S. Battaglia, La tradizione di O. nel Medioevo, in " FilologiaRomanza " VI (1965) 221 ss. (rist. in La coscienza letteraria del Medioevo, Napoli 1965, 23 ss.); S. Viarre, La survie d ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] . Nazionale di Palermo), di A. La Maestra, e del padre D. Cannalella (manoscritto presso l'Istituto di FilologiaRomanza, Facoltà di Lettere dell'università di Palermo).
Sul piano della ricerca critica illustri dantisti siciliani del Novecento ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] dell'Eneide, Brescia 1884; E. Parodi, I rifacimenti e le traduzioni ital. dell'"Eneide" di Virgilioprima del Rinascimento, in Studi di filologiaromanza, II(1887), pp. 420 ss.; G.Mondaini, I criteri estetici e l'opera poetica di A. C., Torino1897; C ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] ). Il 24 giugno 1943, giorno di S. Giovanni, per iniziativa dell’amico Contini, dal 1938 professore di filologiaromanza all’Università di Friburgo, e dell’avvocato svizzero Pino Bernasconi, uscì a Lugano Finisterre.
Nell’autointervista Intenzioni il ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] (a cura di) (1960), Poeti del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll.
Contini, Gianfranco (2007), Frammenti di filologiaromanza. Scritti di ecdotica e linguistica (1932-1989), a cura di G. Breschi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2 voll ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Todi (di cui l'affascina il "miscuglio di lingua"), alla versione in prosa ducentesca di Villehardouin, alla filologiaromanza, alla linguistica comparata. Suo proposito l'illustrazione completa del Decameron, con la cui prosa continua a rimescolarsi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] con integrazioni, in Sabatini, Raffaelli & D’Achille 1987, pp. 35-66.
Renzi, Lorenzo (1994), Nuova introduzione alla filologiaromanza, con la collaborazione di G. Salvi, Bologna, il Mulino (1a ed. 1985).
Roncaglia, Aurelio (1965), Le origini, in ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...