STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] al marxismo la sua critica metodica della scienza K. Popper. Qui si raccolse, soprattutto a Oxford, un gruppo di filologiclassici e storici dell'arte di valore eccezionale, tra cui F. Jacoby, editore e commentatore dei frammenti degli storici greci ...
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ZOSIMO (Zosĭmus, Ζώσιμος)
Gastone M. Bersanetti
Storico. Sulla sua vita sappiamo ben poco: visse nella seconda metà del sec. V d. C.; fu comes e advocatus fisci e trascorse una parte della sua esistenza [...] , in Byzantinische Zeitschrift, XIV (1905), pp. 87-159; W. Klein, in Kliio, Beiheft XIII (1914), pp. 58-134; A. Olivetti, in Rivista di filologiaclassica, XLIII (1915), pp. 321-333; R. Laqueur, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, coll. 491-493. ...
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WATTENBACH, Wilhelm
Karl Jordan
Storico tedesco, nato il 22 settembre 1819 a Ranzau (Holstein), morto il 20 settembre 1897 a Francoforte sul Meno. Iniziò gli studî nel 1831 a Bonn, passò poi a Gottinga [...] e a Berlino, dove si dedicò alla filologiaclassica e all'archeologia; nel 1842 si laureò. Nel 1843 successe al Waitz come collaboratore berlinese ai Monumenta Germaniae historica. Nel 1855 fu nominato archivista della provincia di Breslavia, dove si ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologiaclassica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] fu attratto dai problemi delle religioni del mondo classico, come appare anche dal suo primo volume in cui cerca di far risalire ad origini religiose la tematica del romanzo greco. Già da libero docente all'università di Budapest, esercitò notevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] nel Medioevo (2 voll., 1872), frutto di uno studio di almeno sei anni: uno dei pochissimi libri italiani di filologiaclassica ad avere una fama e una diffusione europea.
Dopo il trasferimento a Firenze si venne però approfondendo il suo isolamento ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] da Nōda Chūryō (1901-1989); entrambi gli studiosi si fondavano su una metodologia che "combinava tra loro la filologiaclassica e la conoscenza della scienza moderna" (ibidem, p. 129). La situazione favorevole allo studio della fisica e della ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] saggio di L. Cantarelli, Acolio e gli scrittori della Historia Augusta, in Bollettino di filologiaclassica, 1 (1894-1895), pp. 282-286.
18 Cfr. Rivista di filologia e istruzione classica, 30 (1902), p. 137, ora in Scritti minori, VI/1, Roma 1972, p ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] .
Jochen Bleicken (1926-2005)
Jochen Bleicken45, storico dell’antichità nato sull’isola di Sylt, studiò all’Università di Kiel Filologiaclassica e Storia antica. Sempre qui si addottorò con Alfred Heuß (1909-1995) nel 1954 e lo seguì all’Università ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] biblioteche d'Italia, V, p. 196; VIII, p. 64 e A. Beltrami, Index codicum classicorum Latinorum…, in Studi ital. di filologiaclassica, XIV (1906), p. 72. Le due orazioni a Paolo II e a Sisto IV sono anche in Orationes gratulatoriae in electione ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] au temps de la Renaissance, Paris 1973, pp. 361-376; A. Meschini, Il codice Barb. gr. 123 e G. L., in Riv. di filologiaclassica, CIII (1975), pp. 56-70; J. Whittaker, J. L. at the court of emperor Charles V, in Thesaurismata, XIV (1977), pp. 76-109 ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...